Palermo, Zamparini:| 'Rinnovo per Miccoli'
Presidente Zamparini, quale crede sia il segreto del bel momento del Palermo?
'Abbiamo trovato un assetto consolidato che va dal portiere Viviano, a Silvestre, a Donati, a Ilicic quando tornerà a giocare come sa fare lui e un Miccoli in forma strepitosa. Insomma, la classica spina dorsale di una squadra'.
Quanto c'è di Mutti?
'Tanto. È un allenatore serio che lavora bene con i calciatori. Che li tratta come un padre di famiglia'.
La serenità al potere?
'La serenità mista anche alla grande carica che Mutti mette in panchina che tutti quanti abbiamo potuto vedere'.
Perché dice che Ilicic deve tornare a giocare come sa fare?
'Perché il calcio è strano e spesso vive di episodi. Basta guardare l'azione dell'ultimo minuto contro l'Atalanta. Ho rivisto le immagini e non ha sbagliato Ilicic ma è stato molto bravo il portiere. Se Josip avesse segnato avrebbe preso un sette e mezzo su tutti i giornali. Per me Ilicic è uno che quando gioca accende la luce. Deve però trovare maggiore continuità'.Avrebbe mai pensato di premiare Miccoli come il miglior bomber della storia rosanero dopo che è stato a un passo dall’addio e lei stesso l'ha definito un giocatore da venti minuti?
'Assolutamente no. Miccoli adesso è al cento per cento. Si sta allenando come un grande professionista. È un esempio per tutta la squadra. Prima era il capitano per anzianità adesso è il capitano perché è la vera anima dello spogliatoio. Lavora sodo perché vuole allungare la sua carriera e io sono molto contento di quello che sta facendo'.
Miccoli la carriera vorrebbe allungarla a Palermo. Lei è pronto a prolungargli il contratto?
'E come faccio a privarmi di un Miccoli in questo stato di forma? Sono pronto ad allungargli il contratto'.
Miccoli poi non si vuole perdere il Palermo con gli arabi.
'Non vorrei perdermelo nemmeno io. Anche oggi (ieri per chi legge, ndr) ho incontrato il mio broker d'affari per il mondo arabo e abbiamo parlato del Palermo. C'è già un investitore, ma spero se ne aggiungano altri'.
I tifosi sognano, ma anche lei è stuzzicato dall'idea.
'È vero. Ne sarei felice. Significherebbe avere fatto un altro miracolo per questa squadra. Il problema è che noi ragioniamo in termini di pallonate e loro in termini di vagonate di milioni di euro. Sarebbe bello riuscire a farli entrare in società e competere con le più grandi squadre d'Italia per lo scudetto. Al momento però sono felice anche così. Mi basto e sono contento di quello che la squadra sta facendo'.
Sognando il futuro con gli arabi parliamo invece del presente che si chiama Cagliari. Crede che a San Siro il Palermo abbia sconfitto la sindrome da trasferta?
'L'Inter è una squadra che ti fa giocare e il Palermo preferisce le formazioni che non fanno ostruzionismo. Anche il Cagliari appartiene a questa categoria. Ballardini ha sempre fatto giocare al pallone le sue squadre e sono sicuro che il Palermo a Cagliari farà una gran bella partita'.(La Repubblica - Edizione Palermo)
