Palermo, Zamparini:| 'Prenderemo gente pronta'
Ieri mattina Zamparini s'è precipitato a Boccadifalco. 'Con l'allenatore - ammette il presidente - abbiamo parlato delle prospettive per gennaio, di altri innesti oltre a quelli che già si conoscono (Vazquez e Mehmeti, ndr), ma non faccio nessun nome. Con i ragazzi, invece, mi sono soffermato sulla situazione attuale. In Coppa siamo usciti ai rigori, non è andata bene come l'anno scorso quando dagli undici metri avevamo eliminato il Parma. Ai giocatori ho detto che se continuiamo a correre come abbiamo fatto negli ultimi due incontri finiamo nel gatto, cioè siamo spacciati come un topo...'.
Gli ultimi due ciak del film rosanero di quest'anno solare si gireranno a Catania e a Novara, al 'Massimino' e sull'erba sintetica del 'Piola'. 'L'ideale - rilancia - sarebbe fare quattro punti in queste due trasferte, per concludere nel miglior modo possibile il 2011. È chiaro che c'è da essere preoccupati, perché arriviamo al derby con molte defezioni e calciatori non al top della condizione, alcuni anche molto stanchi per l'impegno infrasettimanale. Nonostante tutto mi aspetto una reazione, un netto miglioramento. Ai ragazzi ho detto che devono tornare quelli della prima parte del campionato, anche se mi rendo conto che fra il dire e il fare ci sono di mezzo una condizione fisica generale carente, acciacchi, infortuni e squalifiche'.
Pare che ieri Mangia, nel colloquio con il presidente, abbia posto l'accento sulla qualità di alcune pedine dell'organico, soprattutto sulle seconde linee che contro il Siena hanno deluso. Da qui la scelta di orientare il mercato in una certa maniera: sì ai giovani, ma anche giocatori di esperienza. 'Interverremo con decisione - rassicura Zamparini - perché vogliamo migliorare l'organico, integrarlo. Ci sono alcune seconde linee che non ci hanno dato quello che ci aspettavamo e quindi andranno a giocare altrove. Proveremo a prendere elementi più pronti. Se il futuro di Mangia dipende dalle prossime due partite? Il nostro allenatore è tranquillo e così deve rimanere'.
(Giornale di Sicilia)