A Palermo trova quella serie A inseguita invano nelle ultime stagioni con la Reggina. 'Vengo a Palermo con tanta motivazione e voglia di far bene - ha detto Viola a Radio Radio Palermo -, a centrocampo ci sono giocatori come Donati e Barreto dai quali potrò soltanto imparare'. Proprio Donati ha speso parole di elogio nei sui confronti. 'Lo ringrazio. Ho avuto la fortuna di giocarci contro e di ritrovarlo adesso a Palermo. Massimo si commenta da solo per la sua carriera e per quanto di buono fatto vedere quest'anno. È un grande professionista, oltre che una persona molto umile. Il salto di categoria l'ho preso come una sfida personale. Ho disputato tre stagioni in B e finalmente ho realizzato il sogno di arrivare nella massima serie. Voglio giocarmi le mie chance'.

L'ex reggino è sicuro di sé. 'Nasco trequartista, poi Atzori mi ha spostato più indietro e devo ammettere d'aver fatto bene - ha spiegato Viola -. Amo giocare davanti la difesa, ma ho giocato sia con un centrocampo a due che a tre. Posso agire sia da interno sia da mezzala. Mi adatto alle circostanze. Quest'anno ho continuato nel ruolo di playmaker, ed è andata bene'. La sua duttilità tattica sarà di sicuro un vantaggio per Sannino che vuole giocatori adattabili a diverse posizioni. Chissà, magari il Palermo ha trovato il regista del futuro.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)