Per il Palermo è vigilia di Europa League, ma nella conferenza stampa alla vigilia del match con lo Sparta Praga a tenere banco è lo sciopero dei calciatori.

"Noi addetti ai lavori formiamo un unico gruppo e, anche se magari non ci troviamo sempre d'accordo, ci difendiamo a vicenda, un pò come avviene nel mondo della politica. Come uomo, però, condivido solo a metà questo sciopero", spiega Delio Rossi, allenatore del Palermo.

"Un pò mi trovo d'accordo con il pensiero dei calciatori - aggiunge il tecnico - mentre dall'altro lato capisco anche alcune ragioni della Lega. Di sicuro c'è che, in questi anni, i calciatori hanno acquisito privilegi che adesso rischiano di essere soppressi di punto in bianco. Le società non vogliono più certi privilegi per i calciatori. Penso che la linea sbagliata sia quella di togliere tutto dall'oggi al domani. Per il resto è giusto rivedere alcuni accordi: se l'avessero messa in altri termini, forse un punto d'intesa si sarebbe trovato".