Palermo Primavera, Bosi: 'Che beffa uscire sempre ai rigori'
L.C.
Il giorno dopo l'eliminazione dalle finali del campionato Primavera è quello delle riflessioni in casa Palermo. Il bilancio, nonostante la sconfitta ai calci di rigore contro la Fiorentina, è molto positivo per la prima squadra del settore giovanile rosanero che ha condotto la gara nel primo tempo grazie alla rete di Malele, ha avuto la forza di pareggiare sul due a due con Monteleone alla mezz'ora della ripresa, ma ha pagato caro l'errore al momento dei tiri dal dischetto di Acquadro. 'Le partite sono sempre aperte ed anche quella con la Fiorentina lo è stata – ha raccontato Giovanni Bosi, tecnico della Primavera rosanero, nel day after del k.o. ai quarti di finale disputatesi ieri a Santarcangelo di Romagna – Siamo partiti molto bene ma sapevamo che per qualificarci avrebbe dovuto sudarcela fino in fondo. Purtroppo abbiamo preso gol ad inizio ripresa e poi la formazione gigliata ha messo in mostra tutte le proprie qualità e forza tecnica. Siamo però stati bravi a recuperare lo svantaggio che avrebbe potuto ammazzare qualsiasi squadra, soprattutto nel prendere due gol in poco tempo. Purtroppo ai rigori quest'anno va così. La beffa maggiore è che già la seconda volta che proprio per colpa dei penalty non riusciamo a centrare i nostri obiettivi ma non ce la possiamo prendercela con nessuno. Posso però rimproverare davvero poco ai miei giocatori perchè uscire contro la Fiorentina, in questa maniera, ha un gran motivo di valore. Non dimentichiamoci i valori tecnici della formazione viola e soprattutto che i gigliati hanno conteso fino all'ultimo, ad una super squadra come la Lazio, non solo il primato del girone ma anche la vittoria della Coppa Italia. Il girone quest'anno in cui c'eravamo anche noi era indubbiamente piu' forte degli altri a livello di qualità, e quindi esserci già qualificati per le finali per noi è un gran motivo di valore. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, peccato per esserci demoralizzati dopo lo svantaggio, anche se abbiamo mostrato grande carattere nel riacciuffare la partita. Peccato pure per quello spunto di Malele ad inizio supplementari ma davvero non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi da almeno dicembre scorso fino ad oggi. Raramente mi era successo in carriera di avere un gruppo così di qualità e nello stesso tempo umile e lavoratore. Nei ragazzi di oggi non è facile trovare certe caratteristiche e per questo c'è l'amarezza per la sconfitta ma la consapevolezza di aver lavorato davvero con una crescita costante sotto tutti i punti di vista'.
