Palermo-Miccoli, manca l'economicità
Sulla coda di una stagione disgraziata, che quasi certamente condurrà il Palermo in Serie B, è già partito il tormentone: Miccoli resterà o andrà via? Tra ieri sera e stamani l'attaccante e Zamparini si sono espressi in un ping-pong di dichiarazioni. Il Romario del Salento ha detto di essere disposto a rimanere ma solo a certe condizioni, non soltanto economiche, il patron in questo senso nicchia.
Di sicuro, per ovvi motivi in B il numero 10 non potrà guadagnare gli oltre 1,2 milioni garantiti dal contratto in scadenza il 30 giugno. E poi c'è il salary cup per i cadetti: per i nuovi accordi decorrenti dal primo luglio 2013, non si potrà andare oltre i 300mila euro netti, premi compresi. In sostanza, se Miccoli non rinnoverà prima del 30 giugno, dovrà sottostare ai nuovi, stringenti parametri. Tutto sarà chiaro dopo il faccia a faccia tra i due di fine stagione, ma tutti gli indizi hanno già disegnato i contorni di un divorzio tra Miccoli e il Palermo.