Palermo, Lo Monaco:| 'Con noi dura per chiunque'
'Ora, contro il Palermo, sarà dura per chiunque. Se il Cagliari vince in casa del Toro, vuol dire che anche il Palermo può battere qualsiasi avversario'.
Con quattro punti in due gare, lei è imbattuto...
'Una casualità, se il riferimento è al mio operato. È un Palermo in ripresa, che risponde bene sul piano della continuità, rema nella stessa direzione e comincia a seguire le direttive del proprio tecnico'.
La squadra vista a Genova è sulla buona strada?
'Per mezz'ora il Palermo è stato padrone del campo e ha giocato con autorità, equilibrato nella fase di possesso e in quella di non possesso. Passato in vantaggio, si è un po' accontentato di gestire. Forse è mancata un po' di cattiveria, il colpo del ko. E penso all'occasione di Ilicic a fine primo tempo. Poi in campo c'era anche il Genoa. E nella ripresa abbiamo avuto anche un paio di situazioni favorevoli, nonostante il ritorno dei padroni di casa, sospinti da tifosi caldissimi'.
Il pubblico di Marassi l'ha gratificata con uno striscione. Piccola soddisfazione per un matrimonio così breve?
'La tifoseria rossoblù è stata molto carina con Gasperini e ha dimostrato ancora di essere tra le più passionali d'Italia. Si sono ricordati anche di me, ne sono onorato. Durante la gara, e non è stata una sorpresa, la gente di Genova si è fatta sentire. So che qui si può fare altrettanto. Ho negli occhi il Barbera pieno, so quanto l'atmosfera del nostro stadio possa aiutarci'.
Al Ferraris si è visto il vero Ujkani?
'Lui è un signor portiere, che ha bisogno solo di serenità. Ha giocato bene, ha la fiducia di tutti'.
Soddisfatto per la prova di sabato di ragazzi accolti con diffidenza, come Giorgi, Morganella e Garcia?
'Se si applicano e danno tutto, come contro il Genoa, si ritaglieranno uno spazio importante. Sono giovani ma generosi, hanno margini di miglioramento e staremo loro vicini. Poi aspettiamo altri giovani importanti, a cominciare da Hernandez e Dybala, che si proporranno all'attenzione di Gasperini e troveranno spazio'.
Dopo la prova super col Chievo, Miccoli non ha brillato. Una conferma del suo trend meno brillante in trasferta?
'Non può fare tre gol a gara, ma è un discorso che non posso e non voglio accettare. Il capitano ha fatto la sua parte anche contro il Genoa, è stato un punto di riferimento. E, sull'occasione d'oro di Ilicic, Miccoli ha fatto un movimento che vale quasi un gol'.
Quanto conterà la sosta?
'Sarà un periodo importante, per affinare meccanismi e migliorare la condizione'.
Gennaio è lontano, ma si moltiplicano le voci sui nomi dei suoi obiettivi. Quanto c'è di vero?
'I nomi sono nella mia testa, non sui giornali. Non verrà lasciato nulla d'intentato, il Palermo diventerà più competitivo'.
(Giornale di Sicilia)