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Palermo, le pagelle di CM: Brunori disinnescato, Soleri non replica
Pigliacelli 6: tanta ordinaria amministrazione e due gol su cui può far nulla.
Mateju 5: anello debole della catena difensiva siciliana, patisce soprattutto le incursioni dello scatenato Gudmundsson.
Nedelcearu 5,5: ci prova con le buone e quando non basta non risparmia le cattive.
Marconi 6: nel gioco aereo non ha rivali. Le cose non gli vanno altrettanto bene quando la palla viaggia a filo d'erba. Nel complesso comunque non sfigura.
Valente 6: duella con Sabelli, provando contestualmente a sorprenderlo e ad arginarlo. Impresa ardua favorita dal giallo preso dal rivale prima dell’intervallo. (dal 27’ st Segre 5: rischio un rosso record con un fallaccio su Badelj dopo tre minuti dal suo ingresso in campo. Marinelli lo grazia).
Saric 6: inizia piano poi aumenta i giri e con lui cresce tutto il Palermo. Esce stremato a metà ripresa.
(dal 21’ st Broh 6: regala muscoli e corsa ad un Palermo fin lì a corto di fiato).
Damiani 5,5: preso in mezzo dalla mediana rossoblù riesce raramente a fare la cosa giusta. E infatti Corini gli risparmia la ripresa nella speranza di far cambiare marcia a suoi.
(1’ st Gomes 6: molta corsa e qualche bella apertura).
Verre 6: l’ex sampdoriano che fiuta aria di derby ha la grande occasione per lasciare il segno sul finire del primo tempo ma Sabelli si immola pur di negargliela.
(dal 27’ st Soleri 5: ha subito sui piede la palla per pareggiare e bissare la prodezza con la Reggina ma incredibilmente anziché lo specchio centra in pieno Martinez. Cecchino mancato).
Sala 6,5: salva un gol in avvio togliendo la palla dai piedi di Coda a due passi dalla porta. Prezioso in fase di copertura, meno in avanti.
Brunori 4,5: Bani e Dragusin se lo rimbalzano vicendevolmente disinnescandone sul nascere qualsiasi velleità di offesa. Fantasma.
Di Mariano 6: parte largo per poi accentrarsi, agendo più da trequartista che da punta vera e proprio. E’ di gran lunga il palermitano più dinamico e quello che più dimostra di crederci. Non a caso quando Corini lo richiama a sé un comprensibile cruccio gli compare sul viso.
(dal 21’ st Tutino 5,5: prova a creare scompiglio nella retroguardia rossoblù senza riuscirci).
All. E. Corini 5,5: cade per la prima volta dopo tre mesi più per merito del Genoa che per demeriti dei suoi che difatti restano attaccati alla partita fino all'ultimo. Da rivedere le decisioni sui cambi che non danno quello scatto sperato.