Palermo, Bacinovic:| 'Resto per la Champions'
Da oggetto misterioso a titolare inamovibile: è la parabola ascendente di Armin Bacinovic. Con tenacia, grinta e determinazione, ha tolto il posto in squadra a Fabio Liverani: 'Io sono pronto, anche se ho solo 21 anni le responsabilità non mi spaventano - ha dichiarato -. Ringrazio la società per tutta questa fiducia, cercherò di ripagarla sul campo. In questi mesi ho imparato tanto da Liverani, averlo a mio fianco è stato importantissimo per capire il calcio italiano e per migliorare nel mio ruolo. Mi dispiace se andrà via, dico solo che allenarmi con Fabio è un piacere e un grande onore. Devo migliorare ancora molto. Un po' sul piano fisico, un po' devo limitare la mia esuberanza, devo stare più calmo, però passo dopo passo so di potere andare lontano, insieme con il Palermo. Da Liverani ho imparato il modo di stare in campo, ogni suo consiglio è stato prezioso, adesso devo cercare di correre con le mie gambe. Se non fossi sicuro dei miei mezzi non sarei venuto qui a Palermo, dove mi sembra ancora tutto bellissimo'.
Domenica scorsa, contro la Fiorentina, Bacinovic era in tribuna a scontare un turno di squalifica. Nonostante la sconfitta, i compagni sono usciti dal campo tra gli applausi dei tifosi: 'È stata una cosa molto bella, un premio al campionato che stiamo facendo. Non tocca a me dire cosa non ha funzionato domenica scorsa, diciamo che è stata una giornata storta. Certamente tutti questi infortuni ci stanno costando punti importanti. Ho sofferto domenica in tribuna e quando Nocerino ha segnato il nostro secondo gol avrei voluto che l'arbitro fischiasse la fine della partita. Prendiamo troppi gol? Sì, è vero, non so neppure io perché. Molti li subiamo su palle inattive, eppure lavoriamo molto sulla fase difensiva. Posso solo dire che dovremo lavorare ancora di più per risolvere il problema. Andelkovic e Kurtic? Forse ci vorrà un po' più di tempo, ma anche loro dimostreranno il loro valore. Per me sono molto bravi entrambi'.
E sabato prossimo i rosanero saranno impegnati in trasferta contro il Bologna. 'Dobbiamo vincere perché molte squadre stanno correndo, non abbiamo alternative. Certamente dovremo cambiare qualcosa, ma non posso dire in che modo. Senza la spinta di Cassani e Balzaretti magari anche noi centrocampisti dovremo provarci un po' di più, ma senza scoprirci. Al Bologna feci un gran gol? Già, all'andata ho giocato una delle mie migliori partite nel Palermo. Non ho più segnato ma non è un problema, abbiamo giocatori in squadra che possono segnare quando vogliono, il mio compito è un altro'. Sul mercato Bacinovic è molto chiaro: 'Ma che vuoi che mi interessi? Ho giocato appena venti partite nel campionato italiano e devo già pensare a cambiare squadra? A me interessa fare bene a Palermo, ho in testa di restare per tanti anni qui. So anche chi il mio procuratore presto chiederà un aumento per me, ma non è un problema, sono certo che sarà una cosa automatica, che arriverà quando me lo meriterò. Intanto pensiamo ad arrivare quarti, possiamo farcela ed è sempre stato il mio sogno giocare un giorno la Champions League'.
(Giornale di Sicilia)