Palermo, eh no Brunori: troppo facile l'alibi della piazza e delle pressioni! Ecco perchè è sfumata la Serie A
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Potremmo parlare in lungo e in largo della doppia sfida tra Palermo e Venezia. Ma a stonare sono alcune dichiarazioni del post-gara, rilasciate a Sky da Matteo Brunori: "Giocare a Palermo non è semplice. Hai delle pressioni che ti responsabilizzano... anche in positivo. Ma a volte la piazza Palermo ti fa sentire giocatore, e in un attimo ti può distruggere. Ci è mancato equilibrio". Che si sommano al "sono orgoglioso dei miei compagni", dichiarato pochi istanti prima. Orgoglioso? Di non aver fatto un gol tra andata e ritorno? (Perchè l'autorete veneziana non è da mettere in conto). Oppure orgoglioso per aver perso dodici partite in stagione? Oppure ancora, orgoglioso per avere una delle peggiori difese del torneo?
Chiaro, le dichiarazioni 'a caldo' a volte stonano, non sono lo specchio della lucidità. Ma il non saper reggere le pressioni, quando porti una fascia al braccio, sicuramente non giova a tuo favore. Ecco, il buon capitano avrebbe potuto riflettere qualche minuto in più e, cosa che sarebbe stata assai gradita a coloro che pagano il biglietto, chiedere scusa ai tifosi per gli alti e bassi, tanti, della stagione. Quella del Palermo è terminata nella serata contro la Sampdoria. Chi non lo ammette, non vuole bene a quei colori.