Il Palermo e la retrocessione. Una paura, probabilmente del tutto illegittima, che nutrono alcuni tifosi sulla scorta del fantasma-Sampdoria. A undici giornate dal termine del campionato, però, alla squadra di Mutti mancano solo sei punti per raggiungere la famigerata 'quota 40', considerata dagli addetti ai lavori l'approdo sull'isola della salvezza. Una quota che a conti fatti appare più che altro una leggenda.

Andando a scartabellare le statistiche degli anni recenti, solo nel 2004-05 42 punti non bastarono al Bologna, che retrocesse nello spareggio contro il Parma. Nell'anno successivo, il Messina chiuse terz'ultimo a 31, ma poi andò in B la Juventus, affossata da Calciopoli. Guardando in serie, nel 2006-07 il capitombolo toccò al Chievo (39), poi all'Empoli con 36, mentre nel 2008-09 il Torino salutò la A con 34 punti. Un anno più tardi l'Atalanta sprofondò tra i cadetti con 35 punti, mentre la Sampdoria - gambizzata dalle cessioni invernali di Cassano e Pazzini - si arrotolò su se stessa nel girone di ritorno chiudendo a 36 punti.