Palermo contestato:| Zamparini si difende
Il giorno più lungo. Una specie di contenitore in cui finisce tutto quello che può finirci. Come nel gonnellino di Eta Beta. In scena c'è Maurizio Zamparini, che si accalora e snocciola numeri. Che accusa e spiega. È il giorno post-rivoluzione, al Palermo è come se fosse caduto un muro. Si ricomincia daccapo, con una squadra nuova di zecca e un altro allenatore. Pioli è già il passato, come Nocerino e gli altri senatori che se sono andati perché 'volevano guadagnare di più', precisa Zamparini. Il presente è Devis Mangia, un carneade che fino a due giorni fa guidava i ragazzini della Primavera. Il Palermo è suo, fino a quando non si sa. Nel contenitore c'è tutto questo.
Poi c'è pure la presentazione degli ultimi arrivati Barreto, Della Rocca e Alvarez. E soprattutto tanto Zamparini, che inizia sfogliando i giornali ('Da quello che leggo, di sicuro io e il Palermo non godiamo di buona stampa') e brandendo due fogli di carta A4. Là sta scritto il 'vangelo' del mercato: cifre incolonnate che producono totali in entrata e in uscita. Quei due fogli Zamparini probabilmente li vorrebbe dare anche a quei cinquanta tifosi che hanno sfidato lo scirocco. Urlano la loro rabbia mentre il presidente parla e il presidente non è insensibile. Anzi. Quei cori ('Zamparini tira fuori la grana') sono pugnalate al cuore. Si capisce dal modo in cui affronta l'argomento e anche dalla decisione di incontrare chi contesta.
'Non merito questo, ho sempre lavorato per il bene del Palermo e continuerò a farlo. Non ha senso che si contesti prima di giocare. Non me ne vado, ma presto mi farò da parte. Al mio posto arriverà un vice-presidente esecutivo alla Galliani, così qualcuno sarà più contento, così a qualche altro non sarò più antipatico. Io so, comunque, che i veri palermitani mi vogliono bene. Ho avuto un'ulteriore testimonianza camminando per le strade del centro, la gente mi fermava e mi chiedeva di continuare. La gente sa gli sforzi che ho fatto per far crescere questo club ed è contenta dell'immagine che esportiamo in Italia e nel mondo. Chi contesta non conosce Zamparini, non sa che Zamparini non è mai arrabbiato sul serio, che Zamparini aiuta chi ha bisogno. Se poi con il pessimismo si vuole distruggere tutto...'.
(Giornale di Sicilia)