Colantuono a Palermo, fra 2007 e 2008, ha fallito due volte, ma a Bergamo ha fatto benissimo, conquistando due promozioni in A e un ottavo posto da record per la Dea. 'Ma non ho nulla contro il Palermo e contro Zamparini, non ho alcun rancore verso i rosa', ha detto Colantuono. Che fino a pochi giorni fa deteneva insieme con Glerean il record dell'esonero più rapido, dopo una giornata di campionato. Record che gli è stato tolto da Pioli, mandato via prima dell'inizio del torneo. 'Mi dispiace - dice con una punta di sarcasmo - avere perso questo record. È una partita che sento molto, questo è vero. Sarà una gara importantissima per noi, dobbiamo recuperare i punti di penalizzazione. È uno stimolo in più per fare bene, squadra società e tifo remano tutti verso una sola direzione. C'è grande compattezza, vogliamo venire fuori da una situazione in cui siamo stati ingiustamente coinvolti'.

Sarà una gara con due formazioni speculari, che puntano tutto sul gioco in velocità e palla a terra. Una gara che vedrà di fronte due dei piccoletti terribili del campionato, Miccoli e Moralez. Ed è proprio il Romario del Salento il giocatore che Colantuono teme di più: 'Solo un pazzo potrebbe non preoccuparsi di Miccoli, ha delle qualità che pochissimi possiedono, è un campione. Ma del Palermo temo anche l'entusiasmo ritrovato. Vincere con l'Inter ti dà una carica pazzesca e poi per battere i nerazzurri devi avere per forza grandissime qualità. Per noi sarà dura, ma stiamo bene, siamo pronti'.

(Giornale di Sicilia)