'L'Inter, nonostante il successo di sabato scorso contro la Fiorentina, sta pagando lo scotto di avere tanti giocatori, non dico con la pancia piena, ma che hanno toccato poco tempo fa il tetto del mondo. E' normale, è successo anche al Milan e alla Juventus. E' giusto parlare di fine ciclo, ed è giusto che Claudio Ranieri abbia fatto sapere a tutti che l'Inter del Triplete non esiste più'. E' sincera e spietata l'analisi di Gianluca Pagliuca sul momento nerazzurro. 'Fino ad un anno e mezzo fa mi ricordo di un Milito spiegato sotto porta, mentre adesso si vede in quale condizione difficile sia, e anche la sfortuna gioca una componente determinante - ha aggiunto l'ex portiere, ospite ai microfoni di Radio Rosa -. Gilardino paga invece il lungo infortunio, e la sua frenesia nel voler rientrare troppo presto lo ha condizionato nelle prestazioni. Quando starà bene scommetto ad occhi chiusi sia sul suo ritorno al gol, come sul fatto che dopo la rete di sabato Pazzini tornerà ad avere una continuità importante sotto porta. Delio Rossi? Ha il vantaggio di essere benvoluto dalla piazza di Firenze, quindi gli si perdona anche qualche errore. Il calendario bruttissimo per la Fiorentina è finalmente finito, speriamo che adesso con un po' di sfide non impossibili possa portare ad una crescita costante del gioco e del rendimento dei viola. Non ho dubbi, Rossi ricostruirà un ciclo importante alla Fiorentina. Magari ci vorrà del tempo, ma ha tutti i fattori per ricreare i presupposti per tornare a far sognare i tifosi viola. Boruc? Non fa mai grossi errori, c'è sempre in porta, è un portiere che non mi dispiace'.