Fiorentina, big latitano:| Diamo spazio ai giovani!
Dice Delio Rossi che c'è ancora da lavorare. In effetti la Fiorentina vista a Milano è una strana accozzaglia di giocatori. C'è la crisi anche nel calcio e non basta cambiare un allenatore per rimettere a posto le cose. Oltretutto ci si mette anche la sfortuna, che uno dopo l'altro ha tolto dal giro Cassani, Cerci, Montolivo e Jovetic. Per non parlare di Kroldrup, del quale abbiamo perso le tracce già da un po'. E il problema vero è che in panchina non c’è molto da scegliere. Il mercato low profile di Corvino ha messo in difficoltà la Fiorentina. Lazzari e Munari in questo momento sono impresentabili, Kharja pure. Per non parlare di Santiago Silva. Forse, ma lo diciamo piano, è arrivato il momento di pensare ai giovani. Salifu contro l'Inter ha fatto la sua figura e dicono che non sia l'unico a poter dare una mano alla Fiorentina. Magari ci vuole più coraggio per fare la rivoluzione. E scelte drastiche.
'Io non guardo l'età o il colore della pelle' ripete spesso Rossi con un paragone azzardato che lascia perplessi. E allora forza, dentro i giovani. Non saranno fenomeni ma almeno si impegnano. Tutto questo in attesa di recuperare i giocatori di talento. Oggi Jovetic farà gli esami all'anca e in giornata sapremo i tempi di recupero. Secondo i medici della Fiorentina non dovrebbe essere niente di grave, però era giusto non rischiarlo nella gara con l'Inter. Se è tutto a posto sarà in campo sabato sera contro l'Atalanta. Anche Montolivo farà di tutto per esserci, ma la sua situazione sarà valutata meglio nei prossimi giorni. Di sicuro ci sarà Cerci e sarà interessante vedere come affronterà il nuovo 4-4-2 di Rossi.
Perché la Fiorentina ha anche cambiato modulo. Centrocampo più coperto, niente trequartista, fasce veloci e le solite due punte. A San Siro, però, non si è visto un cross, per cui è evidente che c'è ancora qualcosa che non funziona. Il ritorno di Cerci potrebbe dare una mano. Cerci, Behrami, Montolivo e Vargas è già un altro centrocampo. Ma se uno di questi non c'è meglio Salifu di Munari. Poi bisogna dare una mano a Gilardino. Non vede un pallone che sia uno, è sempre da solo, non ha punti di riferimento. Con JoJo le cose cambiano, anche per questo serve in campo. Atalanta, Siena, Novara e Lecce le prossime avversarie della Fiorentina, Inutile dirlo, servono dodici punti.
(La Repubblica - Edizione Firenze)