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Pagellone di B: Calaiò super, Ciofani cuore d'oro! Pochesci croce e delizia
9 Gianluca Grassadonia: la sua Pro Vercelli dopo aver vinto il derby col Novara, stende anche l'Empoli. Per la prima volta fuori dalla zona playout, nel bene e nel male è una squadra che prova a giocare a calcio. E che segue il suo allenatore. Sempre
8 Alberto Gilardino: ne abbiamo già parlato, è vero. Ma va ribadito: il campione del mondo sigla il suo primo gol in Serie B, su rigore. Un rigore che non c'era, un rigore sporco. Ma che vale comunque un punto, importante, per gli Aquilotti. E anche per il Gila, che torna a suonare il violino.
7 Daniel Ciofani: per il gol, che mancava da due mesi. E per la dedica. Sì, perché il bomber del Frosinone, dopo la rete, ha mostrato la maglia di Sammarco, compagno che ha subito la rottura dei legamenti. Gesto, e pensiero, da applausi.
6 il Bari: batte il Pescara ed è quarto in classifica, a due punti dalla vetta. Solo 6 perché ora ci si aspetta un cambio di passo anche in trasferta.
5 la Cremonese: per una volta non mostra la sua regolarità, nel calcio sinonimo di solidità. Dopo essere passata in vantaggio, cade col Palermo. Bel campionato, terzi in classifica, ma in casa rende meno che in trasferta. Tesser troverà sicuramente la soluzione.
4 la Ternana di Pochesci: protagonista in conferenza stampa, meno sul campo. Le vittorie latitano (solo 2 in 14 partite): bel personaggio, che porta colore, ma servono vittorie, più dei pareggi.
3 Virtus Entella: il cambio tecnico ha portato 2 punti nelle ultime 2 gare. Ma l'entusiasmo iniziale è svanito.
2 Perugia: la vittoria manca dal 23 settembre, quando gli umbri sconfissero il Frosinone. Poi, 2 punti in 9 partite. Santopadre è alla ricerca di soluzioni: la qualità nella rosa c'è, ed è una buona base di partenza.
1 l'Ascoli: 3 sconfitte consecutive e ultimo posto in classifica. Stagione dura, la classifica corta lascia ancora speranze, ma serve un cambiamento.
0 Zeman e il la gestione Ganz: la magia è finita? La piazza è in subbuglio, vuole l'esonero del boemo, che sembra non trovare la chiave per svoltare. 1 punto nelle ultime 4, le ambizioni di Sebastiani sono altre. E il poco spazio a Ganz, che si vede meno di una comparsa in un film di azione (2 minuti nelle ultime 6 gare), non è comprensibile.
@AngeTaglieri88