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Pagelle calciomercato Parma
Quello che è rimasto del Parma, Donadoni se lo vuole tenere stretto. Le difficoltà oggettive di fare mercato, di sperare, di potenziarsi, hanno portato strascichi di pessimismo cosmico e intavolare discorsi, di ogni tipo, è davvero difficilissimo in questo periodo. La sensazione che tutto finirà, in bene, è lontanissima. Quella che tutto finirà, ahinoi, è vicina e si tocca con mano. Si teme che il Parma possa scomparire. Una volta per tutte. Idea drastica? Infondata? Non così tanto. E l'unica speranza, oltre a quella di pagare stipendi a calciatori e dipendenti, è davvero passata dal mercato. Inseriti i tasselli di personalità, di combattimento e talento, l'ultimo passo non è stato fatto: manca la punta a cui aggrapparsi nei momenti tristi. E l'attaccante non è arrivato, anche se è stato vicinissimo.
ARRIVI: Eppure il fantasma di Taci, sì, ormai bisogna parlare di fantasma perché non si mostra nemmeno in queste situazioni di bisogno, aveva cominciato bene. Subito Lila, dal Pas Gianina, albanese come lui, per dare un segnale forte. Nessuno si sarebbe aspettato, dopo questo "colpo", che l'ingegnere si mettesse all'angolo in silenzio, giocasse a nascondino senza dare supporto alcuno a dipendenti e calciatori. Nessuno. E sono arrivati anche Rodriguez, El Cebolla, dall'Atletico di Madrid, e Varela, via Porto. L'esterno portoghese è venuto dal WBA, a giocarsi la salvezza. Fantasia e velocità, potenza e carattere con Varela ed El Cebolla, temperamento con Nocerino. Dal Torino è sbarcato affamato, con tanta voglia di giocare e di mettere a disposizione la sua generosità a servizio della squadra. E' arrivato anche Feddal, dal Palermo, già di proprietà del Parma.
PARTENZE: Serviva una punta, dopo la partenza di Cassano (rescissione). Qualità e fantasia ce n'è poca, ma lo spogliatoio pare essersi ricompattato. E uniti, fino al 16 febbraio, giorno della scadenza federale, relativa al pagamento degli stipendi, i ragazzi stanno cercando di tirare avanti. Anche Felipe, (rescissione), ha lasciato Collecchio, così come Pozzi (Chievo), Paletta (Milan), Rispoli (Palermo), RIstovski (Latina), De Ceglie (Juventus), Bidaoui (Latina), Cordaz (Crotone).
BILANCIO: Un bilancio in rosso: Cassano è uscito senza motivazioni, la barca affonda e lui scappa. Felipe non sopportava più di stare in panca e la rosa si è indebolita anche perché l'arrivo dell'attaccante non si è concretizzato. Lila, Nocerino, Rodriguez, Varela e Feddal hanno rimpolpato gli addii, ma il salto di qualità che ti fa sperare nella salvezza, con questa classifica e questa situazione, non è stato fatto. E quando sei con due piedi in B, è difficile pensare positivo, malgrado la squadra sia numericamente a posto e con un paio di giocatori per ruolo, considerati anche il recupero di Coda e il rientro di Belfodil.
VOTO 5: Detto che i tre-quattro che sono arrivati sono di una categoria superiore a quelli che dovevano arrivare, il Parma si merita l'insufficienza per il solo motivo di non essere riuscito a portare l'attaccante a servizio di Donadoni. Lui che lo aveva chiesto con forza. Ma va spiegato il 5, perché le situazioni non sono belle da vivere, perché ci sono difficoltà e perché nessuno, ma proprio nessuno, andrebbe a mettersi in questi guai. Il Parma ha difficoltà a trattare con le altre squadre, non da garanzie economiche e si ritrova la porta del mercato quasi chiusa in faccia.
ARRIVI: Eppure il fantasma di Taci, sì, ormai bisogna parlare di fantasma perché non si mostra nemmeno in queste situazioni di bisogno, aveva cominciato bene. Subito Lila, dal Pas Gianina, albanese come lui, per dare un segnale forte. Nessuno si sarebbe aspettato, dopo questo "colpo", che l'ingegnere si mettesse all'angolo in silenzio, giocasse a nascondino senza dare supporto alcuno a dipendenti e calciatori. Nessuno. E sono arrivati anche Rodriguez, El Cebolla, dall'Atletico di Madrid, e Varela, via Porto. L'esterno portoghese è venuto dal WBA, a giocarsi la salvezza. Fantasia e velocità, potenza e carattere con Varela ed El Cebolla, temperamento con Nocerino. Dal Torino è sbarcato affamato, con tanta voglia di giocare e di mettere a disposizione la sua generosità a servizio della squadra. E' arrivato anche Feddal, dal Palermo, già di proprietà del Parma.
PARTENZE: Serviva una punta, dopo la partenza di Cassano (rescissione). Qualità e fantasia ce n'è poca, ma lo spogliatoio pare essersi ricompattato. E uniti, fino al 16 febbraio, giorno della scadenza federale, relativa al pagamento degli stipendi, i ragazzi stanno cercando di tirare avanti. Anche Felipe, (rescissione), ha lasciato Collecchio, così come Pozzi (Chievo), Paletta (Milan), Rispoli (Palermo), RIstovski (Latina), De Ceglie (Juventus), Bidaoui (Latina), Cordaz (Crotone).
BILANCIO: Un bilancio in rosso: Cassano è uscito senza motivazioni, la barca affonda e lui scappa. Felipe non sopportava più di stare in panca e la rosa si è indebolita anche perché l'arrivo dell'attaccante non si è concretizzato. Lila, Nocerino, Rodriguez, Varela e Feddal hanno rimpolpato gli addii, ma il salto di qualità che ti fa sperare nella salvezza, con questa classifica e questa situazione, non è stato fatto. E quando sei con due piedi in B, è difficile pensare positivo, malgrado la squadra sia numericamente a posto e con un paio di giocatori per ruolo, considerati anche il recupero di Coda e il rientro di Belfodil.
VOTO 5: Detto che i tre-quattro che sono arrivati sono di una categoria superiore a quelli che dovevano arrivare, il Parma si merita l'insufficienza per il solo motivo di non essere riuscito a portare l'attaccante a servizio di Donadoni. Lui che lo aveva chiesto con forza. Ma va spiegato il 5, perché le situazioni non sono belle da vivere, perché ci sono difficoltà e perché nessuno, ma proprio nessuno, andrebbe a mettersi in questi guai. Il Parma ha difficoltà a trattare con le altre squadre, non da garanzie economiche e si ritrova la porta del mercato quasi chiusa in faccia.