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Pace fatta Ferrero-Bizzarri: 'Se non ci fosse la Sampdoria sarei molto meno genoano'
L'incontro è stato improntato sull'ironia e sulle battute. Ferrero ha regalato a Bizzarri una maglia blucerchiata, che l'ex Iena mostrava alle telecamere talvolta comprendo la 'B': "Così si legge 'Izzarri' - ha spiegato sorridendo il direttore di Palazzo Ducale - quando inizieranno a girare le foto con la maglia della Samp non oso pensare a cosa si scatenerà. Ho fatto una battuta e non volevo offendere nessuno. Ma le battute continuerò a farle, Sarei anzi molto meno genoano se non ci fosse la Samp. Il 'menaggio' mi diverte, la rivalità calcistica fa parte di questa città. Mi piace scherzare su tante cose, anche se a volte è difficile farlo sul pallone. Però si può. Che direi a Ferrero? Se ci fanno almeno pareggiare un derby, gli ultimi li stiamo perdendo tutti".
Lo stesso Ferrero ha poi chiuso la vicenda: "Se sono venuto a Palazzo Ducale - riporta Il Secolo XIX - è perchè qualcuno ce l'ha chiesto. Bizzarri ha commesso un errore, la Sampdoria esisteva già prima di me e anche prima di lui. Ha detto una cosa sbagliatta, ma non ha voluto offendere nessuno". Il patron poi ha rincarato la dose: "Tutti gli attori che fanno i comici sono dotati di grande sensibilità, interpretata male da tutti noi che viviamo questo mondo calcistico cittadino, sampdoriani e genoani. Bizzarri è una persona per bene. Bisogna dirgli un grazie per la missione al Ducale che ha accettato, senza niente in cambio. Non c'è stata guerra tra noi, lasciamola fare agli altri".