L’attenzione della gran parte, diciamo il 99%, dei tifosi romanisti è concentrata su ciò che sta per accadere nella Capitale del New England. A Boston, infatti, si sta per chiudere l’era Sensi

e, allo stesso tempo, sta per vedere l’alba la nuova Roma a Stelle e Strisce, che sarà guidata dai faboulus foru: Di Benedetto, d’Amore, Pallotta e Rouane.

Nell’attesa, comunque, che si stappi lo champagne con relativa stretta di mano tra le parti – Unicredit e il gruppo Di Benedetto – la Roma, nel senso della squadra, prosegue la preparazione per il match, fondamentale per la corsa a un posto Champions, di sabato sera contro il Palermo. Club rosanero, da cui la nuova coppia dirigenziale giallorossa, Sabatini-Baldini, vorrebbe prendere vari giocatori, tra cui il Javier Pastore; vero e proprio sogno del management romanista per la prossima stagione. Si dice che il buon l’ex ds palermitano, scopritore del Flaco e colui che l’ha portato in Italia, sia in stretto contatto con Marcelo Simonian, agente del fantasista, per cercare di trovare un accordo con il giocatore prima di andare a bussare alla porta di Zamparini. Voce però smentita dallo stesso Simonian, che, intervistato da ForzaRoma.info, ha dichiarato: “Non è vero che sono in contatto con Sabatini per Pastore. Penso che il ragazzo il prossimo anno sarà ancora un giocatore rosanero, perché ha un contratto in essere con il club e Zamparini non è disposto a cederlo. La Roma potrebbe essere la piazza giusta per il suo definitivo salto di qualità, ma ora il ragazzo pensa solo ed esclusivamente al Palermo.”

Il procuratore argentino, oltretutto, cura anche gli interessi del centrale difensivo del Porto, Nicolas Otamendi, che sembra essere stato individuato come potenziale sostituto dell’ormai milanista Mexès. Simonian, però, smentisce qualsiasi contatto: “Finora né a me né al Porto sono arrivate chiamate da Roma”