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Osimhen si riprende il Napoli, ma il Chelsea prepara l'assalto per gennaio
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Gli sono bastati 26 minuti in campo - dopo oltre un mese di assenza per infortunio - per risultare decisivo con l’assist per Elmas per il 2-1 sul campo dell’Atalanta, ma per Victor Osimhen il bello deve ancora arrivare. Di nuovo protagonista con la maglia del Napoli (anche sui social a seguito di diversi mesi di silenzio) dopo il problema muscolare accusato nella sosta per le nazionali di ottobre e la permanenza in Nigeria delle scorse settimane, l’attaccante azzurro è pronto a riprendersi la scena sia in ambito internazionale, dove lo attende la suggestiva e decisiva sfida di Champions League contro il Real Madrid, e il successivo scontro diretto di campionato contro l’Inter. Due appuntamenti nei quali il capocannoniere dello scorso campionato reclama il suo spazio per tornare a lasciare il segno (il gol in Serie A manca dallo scorso 8 ottobre, in coppa addirittura dal quarto di finale di ritorno contro il Milan dello scorso aprile) sotto la nuova gestione di Walter Mazzarri e dimenticare il breve e tormentato interregno di Rudi Garcia. E se il campo reclama la sua importanza, il mercato di gennaio si avvicina sempre di più e con sé si fa portatore delle prime concrete indiscrezioni in vista della riapertura delle trattative.
STALLO TOTALE - Non è un mistero che il profilo di Osimhen sia da tempo attenzionato dai principali club europei e che rimanga pure un obiettivo sensibile per i ricchissimi club dell’Arabia Saudita, intenzionati a tornare alla carica dopo l’assalto a vuoto della passata estate. A complicare i piani del Napoli e del presidente De Laurentiis la delicata situazione contrattuale del centravanti nigeriana, rimasta ferma ormai ai contatti estivi con l’entourage del giocatore per provare a raggiungere un’intesa sul prolungamento dell’accordo in scadenza nell’estate 2025, con relativo adeguamento dell’ingaggio da circa 5 milioni di euro netti. Uno stallo che le tensioni della primissima parte di stagione e gli strascichi dell’incidente social dello scorso settembre non hanno contribuito a superare e che aprono la strada a possibili inserimenti nell’affaire da parte di società alla ricerca di un rinforzo di spessore per l’attacco. Tra questi figura certamente il Chelsea, rispedito sulla terra dalla pesantissima sconfitta sul campo del Newcastle nell’ultimo turno di Premier League e che, al netto delle 11 reti realizzate dalla coppia Jackson-Sterling, è alla disperata ricerca di un numero 9 di livello internazionale.
OSIMHEN APRE ALL'ADDIO
IL CHELSEA CI PROVA - Secondo quanto raccolto dal Daily Telegraph, il tecnico dei Blues Mauricio Pochettino ha indicato un nome ben preciso ai propri dirigenti in vista della finestra di mercato che si aprirà ufficialmente il prossimo 1° gennaio e, a dispetto della sua probabilissima partecipazione alla Coppa d’Africa che prende il via sabato 13 gennaio, si tratta proprio di Victor Osimhen. In una recente intervista, il bomber della Nigeria non ha assolutamente nascosto il fascino che il calcio inglese esercita pure nei suoi confronti e un affondo deciso e convinto del Chelsea, affiancato da una proposta nell’ordine dei 100 milioni di euro potrebbe far assolutamente vacillare De Laurentiis. Che, dopo i ripetuti tentativi andati a vuoto di far sottoscrivere al giocatore una clausola rescissoria non inferiore ai 150 milioni col nuovo eventuale accordo, rischia di trovarsi con un minor potere rispetto ai mesi scorsi in sede di trattativa. La recente esplosione di Raspadori da centravanti di manovra e la presenza in organico di Simeone attutirebbero parzialmente la botta di una perdita molto pesante in termini di competitività, ma che al tempo stesso garantirebbe una significativa plusvalenza per il bilancio del Napoli, chiuso allo scorso 30 giugno con perdite per 52 milioni di euro.
MAZZARRI HA GIA' CANCELLATO GARCIA
STALLO TOTALE - Non è un mistero che il profilo di Osimhen sia da tempo attenzionato dai principali club europei e che rimanga pure un obiettivo sensibile per i ricchissimi club dell’Arabia Saudita, intenzionati a tornare alla carica dopo l’assalto a vuoto della passata estate. A complicare i piani del Napoli e del presidente De Laurentiis la delicata situazione contrattuale del centravanti nigeriana, rimasta ferma ormai ai contatti estivi con l’entourage del giocatore per provare a raggiungere un’intesa sul prolungamento dell’accordo in scadenza nell’estate 2025, con relativo adeguamento dell’ingaggio da circa 5 milioni di euro netti. Uno stallo che le tensioni della primissima parte di stagione e gli strascichi dell’incidente social dello scorso settembre non hanno contribuito a superare e che aprono la strada a possibili inserimenti nell’affaire da parte di società alla ricerca di un rinforzo di spessore per l’attacco. Tra questi figura certamente il Chelsea, rispedito sulla terra dalla pesantissima sconfitta sul campo del Newcastle nell’ultimo turno di Premier League e che, al netto delle 11 reti realizzate dalla coppia Jackson-Sterling, è alla disperata ricerca di un numero 9 di livello internazionale.
OSIMHEN APRE ALL'ADDIO
IL CHELSEA CI PROVA - Secondo quanto raccolto dal Daily Telegraph, il tecnico dei Blues Mauricio Pochettino ha indicato un nome ben preciso ai propri dirigenti in vista della finestra di mercato che si aprirà ufficialmente il prossimo 1° gennaio e, a dispetto della sua probabilissima partecipazione alla Coppa d’Africa che prende il via sabato 13 gennaio, si tratta proprio di Victor Osimhen. In una recente intervista, il bomber della Nigeria non ha assolutamente nascosto il fascino che il calcio inglese esercita pure nei suoi confronti e un affondo deciso e convinto del Chelsea, affiancato da una proposta nell’ordine dei 100 milioni di euro potrebbe far assolutamente vacillare De Laurentiis. Che, dopo i ripetuti tentativi andati a vuoto di far sottoscrivere al giocatore una clausola rescissoria non inferiore ai 150 milioni col nuovo eventuale accordo, rischia di trovarsi con un minor potere rispetto ai mesi scorsi in sede di trattativa. La recente esplosione di Raspadori da centravanti di manovra e la presenza in organico di Simeone attutirebbero parzialmente la botta di una perdita molto pesante in termini di competitività, ma che al tempo stesso garantirebbe una significativa plusvalenza per il bilancio del Napoli, chiuso allo scorso 30 giugno con perdite per 52 milioni di euro.
MAZZARRI HA GIA' CANCELLATO GARCIA