Ora il Napoli deve cedere Osimhen: può partire a prezzo di saldo
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In queste ore il direttore sportivo azzurro Giovanni Manna sta perfezionando gli ultimi dettagli dell'accordo con il centravanti belga per regalare ad Antonio Conte l'agognato nove, nel frattempo resta l'incognita sul futuro del bomber nigeriano, fuori dal progetto ma ancora bloccato in Campania.
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Una situazione scomoda per il club partenopeo, che si ritroverebbe in rosa due giocatori, Lukaku e Osimhen, difficilmente compatibili. Non solo per questioni tecniche, l'alternanza tra due giocatori di questo livello sarebbe complicata da gestire specie in una stagione senza competizioni europee, ma anche e soprattutto per ragioni economiche.
INGAGGI PESANTI - Il problema principale riguarda proprio gli ingaggi estremamente pesanti dei due giocatori. In virtù del rinnovo con il Napoli firmato lo scorso dicembre (fino al 2026), Osimhen percepisce uno stipendio di 10 milioni di euro netti a stagione. Poco meno guadagnerà Lukaku in azzurro, perché l'accordo raggiunto fino al 2027 prevede un ingaggio da 8 milioni di euro netti annui.
I benefici fiscali del Decreto Crescita, applicabili in entrambi i contratti, attutiscono ma solo parzialmente l'impatto al lordo: per il nigeriano l'impegno al lordo per il Napoli si aggira intorno ai 14 milioni di euro, 12 per il belga.
IL NAPOLI ABBASSA LE PRETESE? - Condizioni economiche dunque estremamente impegnative, uno scenario che per il Napoli sarebbe decisamente più conveniente evitare quello della convivenza tra Lukaku e Osimhen, ad oggi comunque non impiegato da Conte e fuori dal progetto.
Si attendono offerte, ma l'avvicinarsi della deadline riduce progressivamente le possibilità. E, soprattutto, le ambizioni di incassare cifre vicine ai 130 milioni di euro della clausola rescissoria presente nel contratto del nigeriano classe 1998. Lo testimonia anche l'offerta arrivata dall'Arabia Saudita (circa 70 milioni di euro messi sul piatto dall'Al-Ahli) respinta dal 25enne ex Lille.
Il Napoli dunque può vedersi costretto a rivedere nettamente al ribasso le proprie pretese e con l'abbattimento può riattivarsi l'interesse delle varie squadre che negli scorsi mesi avevano messo gli occhi su Osimhen.
IL PSG CI RIPROVA? - Su tutti il Paris Saint-Germain, il club prescelto da Victor che attende l'arrivo di un affondo deciso da Parigi. E questo può arrivare negli ultimi giorni di mercato: secondo Sky Sport infatti, il PSG potrebbe presentare un'offerta last minute al Napoli, stanziando 50-60 milioni di euro per il cartellino di Osimhen. Starebbe poi alla società di Aurelio De Laurentiis decidere eventualmente se accettare o meno tale cifra.
I media francesi, tuttavia, risultano freddi sull'ipotesi di un ritorno da parte del PSG, nonostante l'infortunio di Gonçalo Ramos non sembra esserci l'intenzione di affondare per Osimhen.
OSIMHEN A BILANCIO - Cedere Osimhen anche alla metà di quanto previsto dalla clausola rescissoria consentirebbe al Napoli di realizzare comunque un'importante plusvalenza. Come evidenziato da Calcio e Finanza, il valore netto a bilancio del nigeriano al 30 giugno 2024 era quasi 2,3 milioni di euro: cederlo, per ipotesi, a 60 milioni dunque consentirebbe di realizzare una plusvalenza di circa 58 milioni di euro, alla quale aggiungere il risparmio tra ingaggio e ammortamento.
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