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Onana, un'altra follia rischia di costare la Champions allo United: un fallimento da 55 milioni
ALTRO DISASTRO - Il minuto è il 77' e il risultato è fermo sul 2-2. Lo United organizza l'uscita da dietro e il pallone è tra i piedi di Onana, vagamente pressato da Icardi. E lì accade il fattaccio: sciagurato passaggio rasoterra centrale raccolto da Mertens al limite dell'area, Casemiro tenta un goffo recupero ma travolge l'attaccante belga, rigore, secondo giallo e inevitabile espulsione per il centrocampista brasiliano. Partita compromessa, ma Icardi fallisce il rigore calciando fuori regalando tenendo viva la fiammella della speranza per i padroni di casa. Graziato l'errore del portiere? Solo momentaneamente, perché tre minuti più tardi Icardi firma il definitivo 3-2 punendo un Onana ancora indeciso nell'uscita. Non l'unico colpevole certo, basti guardare la posizione di un Amrabat schierato ancora una volta in un ruolo non suo - quello di terzino sinistro - che tiene in gioco l'attaccante del Galatasaray, ma il portiere è ancora una volta il bersaglio della critica dei tifosi, che negli occhi hanno anche la papera sul gol di Sané in occasione della gara con il Bayern. Due errori che compromettono il cammino europeo dello United: il Bayern è scappato e guida la classifica del gruppo A con 6 punti, il Galatasaray è a 4 e anche il Copenaghen (un punto) è davanti agli inglesi, ultimi e ancora fermi a quota zero.
FALLIMENTO DA 55 MILIONI - Non tutte le colpe del disastro United in questo avvio di stagione sono sue, ma i numeri inchiodano la crisi personale di Onana, che da quando è a Manchester subisce una media di poco meno di due gol a partita (sono 18 le reti subite in 10 presenze). Ci ha messo la faccia dopo la sconfitta in Baviera, ma non è bastato per placare la rabbia dei tifosi riaccesasi con forza questa sera. Basta fare un giro sui social per vedere l'umore dei Red Devils, le critiche feroci e i toni forti. Con un comun denominatore: i 55 milioni di euro investiti in estate per strappare il camerunese all'Inter. Tanti, troppi per i sostenitori inglesi che hanno già bollato Onana come l'ennesimo costoso fallimento della dirigenza e non si spiegano la decisione di non rinnovare il contratto di David de Gea, ritenuto più affidabile e quantomeno più economico. Un'altra notte da dimenticare, per Onana e per lo United che continua inesorabilmente ad affondare.
