Omicidio Raciti: chiesti 350mila euro a Speziale e Micale
Otto anni dopo il 2 febbraio 2007, quando durante i disordini che seguirono il derby tra Catania e Palermo morì l’ispettore Filippo Raciti (nella foto, la vedova), lo Stato presenta il suo conto. Da allora un iter giudiziario piuttosto complesso e non privo di numerose contraddizioni, ha portato alla condanna per omicidio preterintenzionale di Daniele Micale (11 anni, detenuto a Siracusa) e Antonino Speziale (8 anni, detenuto a Palermo e all’epoca dei fatti minorenne). Come riferisce Il Fatto Quotidiano, oggi l’Avvocatura dello Stato, per conto del Viminale e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha depositato alla Segreteria del Tribunale di Catania una richiesta di maxi-risarcimento nei confronti dei due condannati: 305mila euro per i danni patrimoniali, ovvero per “le erogazioni finanziarie agli eredi”, e 50mila euro (25mila testa) per quelli non patrimoniali legati “all’immagine negativa“.
