Ogbonna rischia la svalutazione, ma le 'big' lo tentano
Ogbonna resta fuori dalla Nazionale e il suo cartellino rischia la svalutazione. La tesi è sostenuta chiaramente da chi il centrale granata vorrebbe assicurarselo, ma è anche un dato di fatto: il ct Prandelli ha escluso il difensore del Toro dalla lista dei 23 giocatori che dalla prossima settimana giocheranno la Confederations Cup, confermando invece l’altro granata (a metà), Alessio Cerci. Per Ogbonna questo è stato un duro colpo, che cambia anche gli scenari di mercato. Nella giornata di ieri, infatti, la Juve avrebbe superato il Milan nella corsa al giocatore: a questo punto è chiaro come la società di via Arcivescovado punti ad un’asta che possa limitare proprio la svalutazione cui è sottoposto in questi giorni il cartellino di Ogbonna. Da sponda rossonera era giunta una proposta che prevedeva il pagamento di dieci milioni di euro a cui Cairo avrebbe potuto aggiungere due o tre contropartite tecniche gradite a Ventura, per un totale di circa 15-16 milioni di euro di valore dell’affare. La Juve però non si è mai arresa e dopo qualche giorno di silenzio e attesa ha rilanciato, alzando l’offerta a 13 milioni di euro: anche in questo caso c’è la possibilità, per il Toro, di inserire all’interno dell’operazione qualche contropartita tecnica. Se l’affare si farà, restano da definire proprio i nomi dei giocatori in questione: si è parlato del centrocampista Marrone, ma anche delle due punte di proprietà bianconera, Gabbiadini e Immobile. Per quest’ultimo ci sono maggiori possibilità rispetto all’ex atalantino. Una cosa dunque è certa: se arriverà l’offerta 'giusta', Ogbonna lascerà, forse non Torino, ma i granata sì. In attesa di un controrilancio milanista o dell’eventuale inserimento di altre squadre nella trattativa, i dirigenti del Toro cercheranno di trovare un accordo sui giocatori che effettueranno il percorso inverso rispetto ad Ogbonna. Come detto, tuttavia, l’affare è tutt’altro che chiuso, ma la trattativa è avviata e potrebbe presto entrare nella sua fase più 'calda', prima di essere dunque chiusa in un modo o nell’altro. Nel frattempo, il Toro non può perdere di vista le altre operazioni e non a caso è già stato trovato un accordo di massima per il riscatto – e dunque la riconferma – di Rodriguez in granata: l’ex difensore del Cesena, che ha sostituito alla grande Ogbonna in questo campionato, potrà ritagliarsi uno spazio ancora maggiore nel futuro del Toro e l’annuncio del suo riscatto e della sua riconferma potrebbero arrivare già nelle prossime ore. La situazione riguardante gli altri centrali è invece da definire, con Glik che deve vedere risolta la sua comproprietà (col Palermo), mentre Di Cesare è dato per partente, con svariate possibilità da valutare in Serie B.
(CronacaQui Torino)