Nuovo stadio Roma, il sindaco: 'Torneranno col progetto'
Riflettori puntati, in questi giorni, sul sindaco di Roma Ignazio Marino in vista del derby di domenica prossima. 'Sono positivamente preoccupato, sarà una giornata di festa - dichiara il primo cittadino della Capitale a ReteSport -. Se ci saranno persone da isolare, lo faremo: non vogliamo comportamenti che non siano in linea con la passione sportiva. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, conto sul senso di responsabilità dei tifosi. La foto con le due sciarpe? Sono andato ad una trasmissione televisiva, il conduttore mi ha chiesto la cortesia di indossarle con l'idea di promuovere la serenità tra le tifoserie. A me sembrabva un gesto di educazione, le sciarpe non le avevo portate io. Essendo un chirurgo, avrei preso almeno le sciarpe con i loghi corretti delle due squadre. In ogni caso, io ho una simpatia particolare per la Roma: il mio migliore amico Guido è molto romanista e io, per tutta la mia adolescenza e anche oggi, non posso vederlo se c'è la partita'.
Marino ha già avuto un contatto diretto con la società giallorossa: 'Il loro modo di riflettere e di ragionare è tipico delle persone che lavorano nel settore sportivo degli Stati Uniti, ovvero trasparente e diretto - rivela Marino -. Loro vogliono avere uno stadio qui a Roma, ma non erano nelle condizioni di poter illustrare il progetto nei dettagli, quindi torneranno. Non sono contrario allo stadio di proprietà, può essere positivo per il club e per i tifosi, ma si deve garantire il fatto che la popolazione locale possa trarre benefici dalla situazione. Nel Nord America si fa un business plan: se ne studiano ricavi e costi, l'imprenditore si fa carico delle opere pubbliche, con tempi certi e penali per il mancato adempimento. In un momento di crisi economica così importante, non possiamo permetterci di spendere soldi dei cittadini che non siano più che giustificati: ho delle difficoltà economiche che devo affrontare, non posso mettere in bilancio delle spese non strettamente necessarie per il benessere e la qualità della vita dei romani. Non ho visto il progetto: quando lo vedrò, chiederò uno sforzo da parte dell'imprenditoria privata. L'assalto al pullman del Verona? Rispetto Tosi, ma nessun sindaco si può permettere di pronunciare parole che suonino come insulti per i tifosi della Roma, i romani e i cittadini romani. Lanciare un sasso è da criminale, può tramutarsi in un atto omicida, e lo dico più da chirurgo che da sindaco'.