"In assenza di una normativa, la realizzazione dello stadio sarebbe complicata dal punto di vista del finanziamento e della sostenibilità in generale. Meglio non esprimere valutazioni. Comunque il nuovo impianto non si trova nella nostra agenda e non è una nostra priorità". Una dichiarazione di Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit, getta scetticismo in tutto l'ambiente romanista. Come se non bastasse questa mattina l’emittente Radio Radio ha rivelato che occorreranno almeno dieci anni per costruire il nuovo impianto Un lasso di tempo infinito, se consideriamo che l’obiettivo di James Pallotta è di inaugurarlo entro il 2017.

Naturalmente Fiorentino parlava per Unicredit, socio di minoranza nella Roma e non coinvolto nel progetto stadio, tutto nelle mani degli statunitensi. Tuttavia la banca ha un peso importante nel club e queste dichiarazioni si devono tenere da conto per comprendere meglio l'evolversi della storia. Intanto, i continui slittamenti riguardo la presentazione preoccupano i tifosi che faticano a rivedere un rilancio in Europa della propria squadra.