Nuovo stadio, l'Inter ora ha fretta: 'Acceleriamo con San Siro, il Comune ci dica cosa fare'
L'INTER METTE FRETTA - È un modo per mettere un punto, formalizzare le proprie intenzioni e ribadire che non sono mai cambiate. Anche perché, sempre formalmente, il Milan non ha mai sciolto il memorandum of understanding firmato con l’Inter per costruire lo stadio assieme. Una mossa che, quando sarà fatta non comporterà il pagamento di alcuna penale, perché il memorandum non è vincolante. Il messaggio al Comune è chiaro: siete voi che dovete definire i tempi, e indicarci le prossime mosse, possibilmente anche chiarendo la questione del vincolo su San Siro.
LE PAROLE DI SALA - Si attende ora il commento del sindaco di Milano Beppe Sala, che a inizio Milano, nel suo podcast 'Buongiorno Milano' aveva messo in dubbio il progetto di un nuovo stadio al posto dell'attuale Meazza: "Credo che questa lunga e ancora non definita storia abbia una sola grande certezza: le due squadre non vogliono più stare a San Siro e nessuno può costringerle a ristrutturarlo. Per me è quindi doveroso impegnarmi fino in fondo perché si trovi una soluzione alternativa nel Comune di Milano. Poi se per qualsiasi motivo questo non accadrà, io voglio essere tranquillo nel pensare che ho fatto veramente tutto il possibile perché ciò avvenisse. Con buona pace di chi adesso commenta, a volte a sproposito, ma soprattutto senza proporre una soluzione".