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Inter, le pagelle di CM: Brozovic di nuovo sacerdote, Barella indemoniato. Lautaro ‘Toro sedato’
Handanovic 6,5: Si distende con la prontezza dei tempi migliori e riesce a deviare in angolo l’insidiosa conclusione di Di Maria. Prova l’uscita su Cuadrado, ma sul colombiano va tutt’altro che a valanga.
D’Ambrosio 6: Allo scadere del primo tempo gli capita l’occasione per sbloccare il match, ma prende male il tempo e spedisce alto il colpo di testa da un metro da Perin. Una sola sbavatura, su Vlahovic, che per sua fortuna non ne approfitta.
(Dal 36’ s.t. Dumfries: s.v.)
Acerbi 6,5: Legge bene e in anticipo un paio di possibili pericoli e argina con esperienza. Nel finale si fa trovare anche a cucirà la manovra in attacco ed è sua la sponda che porta al quasi gol di Lukaku.
Bastoni 6,5: Fa una bellissima figura contro Di Maria, giocando una partita di grande attenzione e partecipando costantemente alla manovra.
Darmian 6,5: Attento su Kostic prima e su Chiesa dopo.
Barella 7: Dà il via a parecchie azioni pericolose dell’Inter ed è il primo a dannarsi l’anima quando i suoi compagni si mostrano poco timidi nell’ avanzare pressing alla manovra bianconera. Riesce spesso a trovare spazio tra Rabiot e Locatelli e i suoi compagni traggono beneficio dal suo moto perpetuo.
Brozovic 6,5: Con tutto lo specchio a disposizione, calcia di piatto, e male, da ottima posizione, agevolando Perin all’intervento. Però torna a comandare lì in mezzo al campo, dove tutti i palloni iniziano a transitare nuovamente dai suoi piedi. È tornato il “Sacerdote”? L’Inter se lo augura.
(Dal 36’ s.t. Asllani: s.v.)
Mkhitaryan 6: Dopo appena 4’ di gioco perde un brutto pallone a centrocampo e spedisce la Juve in contropiede con Di Maria, ma per sua fortuna Handanovic mura il pericolo. Protagonista di numerose imprecisioni, ma anche di due belle giocate: la prima manda Dimarco in porta, la seconda è invece un’azione individuale, quando dribbla Locatelli, entra in area e spara in diagonale, con il pallone che esce di un soffio alla sinistra di Perin.
Dimarco 6: Va via molto bene a Cuadrado ma poi si perde in un bicchier d’acqua al momento del cross, con Lautaro libero davanti al portiere. Su invito di Mkhitaryan penetra in area e arriva alla conclusione, ma trova Perin pronto a respingere e Lautaro pronto a lamentarsi, ancora una volta per non averlo servito.
(Dal 23’ s.t. Gosens 5: Stringe troppo in area e non si accorge di Cuadrado alle sue spalle. Il colombiano riceve palla e scarica alle spalle di Handanovic).
Dzeko 6: L’azione che porta alla pericolosa conclusione di Brozovic nasce da una sua protezione in area con scarico a Barella. Pressing generoso e movimenti ad allargare le maglie bianconere.
(Dal 23’ s.t. Lukaku 6,5: Entra nervoso e si fa ammonire per un duro intervento su Gatti. Riceve da Acerbi in area e arriva al tiro, ma trova il corpo di Locatelli che gli nega il gol. Si presenta lui dagli undici metri quando Massa indice il dischetto e con freddezza spiazza Perin per l’1-1. Bersagliato da insulti razzisti, va ad esultare compostamente sotto la curva bianconera con un dito sul naso a indicare il silenzio, Massa lo ammonisce per la seconda volta e poi sventola il rosso. Salterà la semifinale di ritorno.
Lautaro 5,5: Ancora una partita scialba, priva di spunti e giocate interessanti. Lo Stadium per lui è blindato, a Torino non riesce a far gol. Toro sedato, più che seduto.
(Dal 41’ s.t. Correa: s.v.)
All. Inzaghi 6: L’Inter gioca con personalità allo Stadium, sprecando qualche occasione di troppo. La reazione alla sconfitta contro la Fiorentina c’è stata.