Stadio a Firenze: 'No a ripetizione Cittadella viola a Incisa'
L.C.
‘Ci troviamo ad avere una concreta proposta di investire da parte della Fiorentina e quindi della famiglia Della Valle. Hanno fatto uno studio economico-finanziario serio, sicuramente hanno bisogno di una superficie maggiore rispetto a quello che era stato ipotizzato nel regolamento urbanistico. Se questa superficie maggiore sono i capannoni della Mercafir, che furono costruiti negli anni ’60, quando tutti i commercianti al dettaglio andavano lì per comprare all’ingrosso, allora ritengo che sia una cosa fattibile, perché sono capannoni sotto utilizzati’.Lo ha detto il membro udente del consiglio d’amministrazione viola Eugenio Giani al termine della sfida fra Fiorentina e Sassuolo di ieri sera. ‘Trasformare l’area della Mercafir da industriale come oggi si propone, ad un’area ricca di servizi commerciale, alberghiero, culturale, con lo stadio, è un investimento commerciale che porterebbe a grandi risorse – ha aggiunto Giani – Poi dal punto di vista urbanistico toglie l’attrazione di traffico in centro città, come accade a Campo di Marte, portando lo stadio dove c’è autostrada, aereoporto e ferrovia. Non vorrei che si ripetesse quanto è accaduto con la Cittadella viola ad Incisa: discussioni,assemblee, l’amministrazione che dice: ‘Si, però io voglio questo…’. La cosa fece innervosire la famiglia Della Valle che dopo due-tre anni non ne parlo’ piu’. Se fossi un manager pubblico, in questo caso il sindaco della città, cogliere al volo l’occasione’.