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    NUMBER 1: promossi e bocciati del 2013

    NUMBER 1: promossi e bocciati del 2013

    • Andrea Distaso

    Si chiude il 2013 e anche NUMBER 1, in attesa di riaprire i battenti con l'anno nuovo, stila una miniclassifica dei portieri che si sono segnalati in positivo e in negativo nella nostra Serie A ma anche a livello internazionale. Spiccano bocciature eccellenti e imprevedibili rivelazioni, alcune delle quali potrebbero preludere a clamorose operazioni di mercato tra gennaio e più verosimilmente nella prossima estate. Ecco la top 3 e la flop 3 di Calciomercato.com:

    TOP 3

    1) Thibaut Courtois: il giovane estremo difensore belga è certamente uno dei volti nuovi in un ruolo che ha fatto in fretta a lanciare sui palcoscenici poù importanti ragazzi di indubbio talento salvo poi bruciarli al primo momento di difficoltà. Esploso già lo scorso anno, si è confermato uno dei punti di forza dell'Atletico Madrid di Simeone, confermandosi portiere atleticamente e tecnicamente di grande livello. Il suo cartellino è del Chelsea, che ha già in casa il dopo Cech, ma i colchoneros sperano di trattenerlo in Spagna e sono pronti a sacrificare altri pezzi pregiati (Diego Costa?) pur di andare avanti insieme.

    2) Manuel Neuer: in molti lo considerano il miglior portiere al mondo del momento. Quello che è certo è che il trionfale 2013 del Bayern Monaco ha avuto nel nazionale tedesco un elemento imprescindibile. Praticamente insuperabile nelle uscite basse e negli uno contro uno, deve risolvere ancora qualche incertezza sui palloni alti e cancellare quella presunzione che talvolta lo limita per completare il suo percorso di crescita. Il prossimo Mondiale in Brasile è la grande occasione per consacrarsi davanti alla platea internazionale.

    3) Diego Lopez: non più giovanissimo ma capace, come il vino, di migliorare invecchiando e, aggiungiamo noi, di stravolgere le gerarchie consolidate in casa Real Madrid. Ha scalzato dal ruolo di titolare un certo Iker Casillas con l'umile lavoro in allenamento e sul campo e mettendo in discussione per la prima volta una delle leggende del club spagnolo. La storia si ripeterà a giugno in Brasile?

     

    FLOP 3

    1) Iker Casillas: vedi sopra, al contrario... Prima Mourinho e poi Ancelotti lo hanno scalzato da un ruolo che sembrava intoccabile. Per salvare le apparenze, il tecnico italiano gli sta concedendo la ribalta della Champions League per non pregiudicare la sua partecipazione al Mondiale, ma in Spagna sono tutti convinti che quella che si chiuderà a maggio sarà stata l'ultima annaata a Madrid di San Iker. In Premier League, Arsenal e Manchester City lo aspettano a braccia aperte, in Italia il Milan conserva una flebile speranza di fare il colpaccio.

    2) Joe Hart: lanciato da Mancini a scapito di Given, si era preso con autorevolezza la porta del ManCity e della nazionale inglese, ma il suo 2013 rischia di riportarlo all'infermo. Pellegrini lo ha bocciato di fatto preferendogli più volte il vice Pantilimon e sondando diverse piste spagnole per la sua sostituzione. L'anno che verrà sarà determinante: o Hart cancella le troppe incertezze dell'ultimo periodo, altrimenti anche Hodgson sarà costretto a trovare un nuovo guardiano per la porta dell'Inghilterra

    3) Samir Handanovic: arrivato all'Inter per confermarsi il miglior estremo difensore del nostro campionato a livello di rendimento, davanti anche a un certo Buffon, lo sloveno si è perso. Condizionato da un avvio di 2013 disastroso della sua squadra (nella quale ha messo spesso una pezza), ha finito per perdere sicurezza e tranquillità e in questo primo scorcio di gestione Mazzarri non è sembrato quasi mai il paratutto degli anni di Udine. Gli errori commessi nelle ultime settimane di campionato ci hanno consegnato un portiere ben lontano da quello capace di suscitare l'interesse del Barcellona nei suoi confronti.

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