La serie A riconquistata dopo 55 anni è ormai solo un ricordo. Oggi, a bocce ferme, è già tempo di pensare alla prossima serie B, cantando come faceva Pappalardo un bel 'ricominciamo' con la speranza di poter sognare ancora. Tempo di bilanci, è vero, ma anche di studio per capire come e dove intervenire per allestire una squadra competitiva per la prossima stagione. Partiamo da chi parte. Le scelte di affidarsi nella massima serie a prestiti o comproprietà costringeranno infatti il Novara a passare del tempo allo studio del da farsi sul chi trattenere e chi no.

Caracciolo se ne andrà, così come Morimoto, due che non hanno convinto. Granoche tornerà al Chievo, Meggiorini non ha lasciato un buon ricordo ai tifosi e difficilmente tornerà a vestire la maglia azzurra, anche se in serie B avrebbe un altro valore la sua presenza. Ujkani sembra destinato al Palermo se Viviano andrà all'Inter, mentre Morganella potrebbe restare in azzurro perché giudicato non ancora pronto per la massima serie. Garcia invece è un rebus. L'inizio disastroso è stato riscattato da un ottimo girone di ritorno. La società vorrebbe trattenerlo ma sarà più complicato del previsto.

Complicato, ma non impossibile, sarà anche chiedere a Marco Rigoni di restare a Novara. Le undici reti in serie A gli hanno garantito una super vetrina che ha avvicinato numerosi club. La Fiorentina è la società più interessata, ma attenzione ai sondaggi del Milan, squadra del cuore del giocatore, che vorrebbe mettere sul piatto contropartite tecniche giovani. L'ideale, probabilmente, per entrambe le situazioni. Lisuzzo invece nonostante le richieste ha chiesto di rimanere a Novara, così come probabilmente Mascara, anche se da Twitter ha chiesto espressamente a Rigoni di non muoversi.

Rientrerà qualche prestito, ma la verità è che il mercato più sondato è quello di Lega Pro, alla ricerca di qualche gioiello da valorizzare. Infine potrebbe restare Simone Pesce, sorpresa stagionale, mentre Mazzarani e Radovanovic torneranno al mittente. In entrata ci sono stati solo dei sondaggi. Il primo, piuttosto morbido, per il difensore del Cittadella Scardina. Poi c'è l'eterno ritornello che parla di Pablo Gonzalez. L'argentino a Palermo e Siena non ha convinto e tornerebbe volentieri laddove è stato valorizzato. Tutto però ruota intorno al nome del mister. Tesser ha un anno di contratto e dovrebbe restare. Per il suo gioco però servono giocatori rapidi davanti. Come Papa Waigo. L'ex Fiorentina, stella dell'Ascoli, potrebbe essere il primo vero rinforzo.