Uno dei dati che si è evidenziato maggiormente in questo campionato di Serie A appena concluso è stato quello che ha riguardato la bassa media realizzativa conseguita sui campi in sintetico rispetto a quella maturata sui tradizionali campi in erba naturale. Destino ha voluto che le uniche due squadre che hanno disputato le gare casalinghe su terreni artificiali, ovvero Novara e Cesena, siano retrocesse, risultando ultime in quasi tutte le graduatorie dei vari rendimenti stagionali.

 

Il dato a modo suo molto importante, come anticipato, è stato quello che ha riguardato la bassa media realizzativa che è maturata sui campi in sintetico. La media stagionale delle reti realizzate nelle 342 gare disputate sui tradizionali campi in erba naturale è stata di 2,59 gol a partita, ben più alta dei 2,26 che è emersa nelle 38 partite disputate sui sintetici. Non solo. Da sottolineare, ulteriormente, come il campo di Novara abbia contenuto questa emorragia realizzativa (2,47 reti in media a gara), rispetto a quello di Cesena che ha visto realizzare solo 39 gol in 19 gare, ovvero solo 2,05 reti in media a gara, addirittura il 21% in meno rispetto alla media stagionale maturata sui campi in erba naturale.

 

A dimostrazione di ciò che stiamo analizzando, possiamo sottolineare come, se da una parte gli attacchi di Novara e Cesena sono risultati i peggiori sia in assoluto che per quello che ha riguardato le gare casalinghe, le difese di Novara e Cesena sono riuscite ad evitare molti gol nelle gare casalinghe rispetto a quelli subiti in trasferta, in una misura che è oscillata intorno al 30%.

 

I numeri parlano chiaro. Il Novara è stata, con 65 gol subiti, la seconda difesa più perforata del campionato, mentre il Cesena, con 60 reti subite, è risultato il quarto peggior reparto difensivo del campionato. Nelle gare casalinghe la situazione è migliorata per queste due squadre: il Novara è riuscito a subire 27 reti come l’Inter ed a risultare la terza peggior difesa, mentre il Cesena con 24 gol subiti (tanti quanti quelli subiti da Genoa e Bologna) è risultata la quinta peggiore del campionato.

 

Tra i record negativi storici eguagliati nel corso di questo campionato c’è proprio quello del minor numero dei gol segnati dal Cesena (24, già stabilito dal Treviso 7 anni fa), a dimostrazione, forse, di come il terreno artificiale del “Manuzzi” non abbia rappresentato certo un alleato per la squadra bianconera in questa stagione.