Novara, Tesser:| 'Club si sta guardando in giro'
Dopo la sconfitta del suo Novara a Palermo la panchina di Tesser è a rischio. Il tecnico è intervenuto a Radio Sportiva per parlare del momento più difficile da quando allena in Piemonte.
KO DI PALERMO Chiaramente davanti ad una sconfitta si fa fatica a trovare spiegazioni, ma per 40 minuti abbiamo fatto molto meglio del Palermo che non aveva mai tirato mentre noi ci siamo trovati 3 volte davanti al portiere. Abbiamo preso gol in contropiede e da lì è cambiato tutto: ci siamo disuniti e il Palermo si chiudeva togliendo tutti gli spazi e ci ha punito in ripartenza.
SPERANZE La nostra speranza deve arrivare proprio guardando al Lecce: era ultimo dietro di noi ed ora ci è davanti, con due vittorie sudate e meritate si parla di una squadra che può salvarsi. Io credo che anche noi dobbiamo crederci, essendo più cinici ce la possiamo fare. Quando si ricorre massicciamente nel mercato di gennaio serve tempo per ritrovare l´intesa, mi aspetto di più da tutti non solo dai nuovi arrivi. I miei lavorano bene e ieri abbiamo fatto una bella partita, purtroppo non è bastato. Sicuramente tra giovedì col Chievo e domenica col Cagliari in queste due partite in casa ci giochiamo tutto: per rimanere aggrappati il cambio di marcia deve ripartire da qui.
SU ESONERO La fiducia l´ho sempre sentita, non venendo i risultati è normale che si guardino anche attorno. Se escono delle voci qualcosa di vero c´è. Io continuo a fare il mio lavoro con massimo impegno e serietà, sono affezionato a questa maglia e società a cui sono particolarmente attaccato. Sono stato accusato di non cambiare mai, due anni di successi con un certo modulo. Nelle ultime partite avendo subito qualche gol di troppo si è cercato di limitare passando alla difesa a 5. ieri non abbiamo concesso nulla. Son cambiati giocatori ed interpreti ma la mia bussola rimane il 4-3-1-2.