
Non solo la Juventus: tutte le squadre che Haaland ha sfiorato in carriera
POTEVA ESSERE... - Ma nella sua carriera, costellata di grandi traguardi e di record battuti con Molde, Salisburgo e Borussia Dortmund prima dei Citizens, ci sono stati dei momenti che avrebbero potuto segnare svolte clamorose, stravolgendo letteralmente la storia recente di questo o quel club... o nazionale. Nella gallery sottostante vi raccontiamo alcune delle sliding doors più clamorose che hanno visto coinvolto il cyborg nato a Leeds.
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JUVENTUS
"Quando ero alla Juve, potevo prenderlo per circa 2-2.5 milioni di euro. Ma ai tempi non abbiamo avuto la forza di andare in extra-budget. E adesso Haaland è tra i migliori in Europa". Parola di Beppe Marotta, che aveva fatto mediare l'agente Vincenzo Morabito con il Molde, il primo club professionistico di Erling. Haaland e il padre, nel dicembre 2017, furono ospitati a Torino qualche giorno per visitare il centro sportivo di Vinovo e assistere al derby d’Italia contro l’Inter. La famiglia e il ragazzo rimasero molto impressionati al punto che in pochissimo tempo arrivò l’ok per provare a intavolare una trattativa poi naufragata con il Molde.

NAPOLI
"Avevamo già fatto il contratto col Salisburgo con l'accordo di pagare la clausola di 25 milioni di euro. Poi lui scelse il Borussia Dortmund e noi andammo su Osimhen che per noi era alla pari del norvegese". A parlare è Cristiano Giuntoli, che oggi lavora proprio alla Juventus, ma che avrebbe potuto piazzare un colpo da urlo per il Napoli. Ad ogni modo, con Osimhen non è andata poi così male...

COPENHAGEN
C'è stato un tempo in cui il Copenhagen ha detto no a Erling Braut Haaland. Era il 2016, l'attaccante aveva fatto un provino con il club e a bordo campo c'erano un paio di persone che annuivano. Due, non di più. La maggior parte dei dirigenti scuoteva la testa storcendo il naso: "Non ci convince". Tutto vero. Haaland voleva il Copenhagen, ma il Copenhagen non voleva Haaland.

MANCHESTER UNITED
Ole Gunnar Solskjaer, ex allenatore del Manchester e tecnico di Haaland al Molde, ha rivelato un retroscena legato ai Red Devils: "L'estate prima del mio arrivo ho dato un colpo di telefono alla società e ho detto loro che dovevano prendere Haaland, a 20 milioni attivando la clausola era un affare. Mi hanno risposto che avevano già abbastanza report su di lui".

INGHILTERRA
Nato a Leeds, appunto. Il padre di Haaland, Alf-Inge, ha giocato nel Leeds e poi proprio nel Manchester City dal 1997 al 2003. "Ho vissuto in Inghilterra tre anni e mezzo, ma poi sono stato in Norvegia per così tanto tempo che è stato naturale per me fare la mia scelta. Chissà cosa sarebbe successo se mio padre fosse rimasto in Inghilterra, magari adesso sarei inglese, non so".