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Non solo la Juve, anche il Barcellona nei guai con la Uefa: chiesti gli atti del caso Negreira
CHIESTI GLI ATTI - L'indagine avviata dalla giustizia Catalana sui pagamenti del Barcellona nel corso degli ultimi 15 anni a Enriquez Negreira, ormai ex-vice presidente degli arbitri del calcio spagnolo si sta allargando sempre di più. Le accuse sono di "amministrazione scorretta, corruzione negli affari nella sua modalità sportiva e documenti falsi" con la procura della Repubblica Spagnola che sta ampliando i propri fascicoli di indagine trasmessi anche all'anticorruzione. Tutti dati che la Uefa ha chiesto di visionare e per cui vuole essere informata.
COSA RISCHIA - Il 24 febbraio il Dipartimento per l'integrità della UEFA ha inviato una lettera alla Federazione spagnola (RFEF) chiedendo informazioni complete in merito. I fatti, infatti, potrebbero essere caduti in prescrizione per la giustizia sportiva spagnola, ma non lo sono per la Uefa che invece può prendere provvedimenti. Il regolamento della federcalcio europea, infatti, prevede che "L'ammissione a una competizione Uefa per le federazioni o i club membri coinvolti direttamente o indirettamente in qualsiasi attività volta a organizzare o influenzare l'esito di una partita a livello nazionale o internazionale può essere negata con effetto immediato". In sostanza, se venisse confermato il capo di accusa che vuole il Barcellona impegnato nei pagamenti a Negreira per condizionare arbitraggi o anche solo designazioni potrebbe arrivare la decisione di un'esclusione immediata dalle Coppe Europee in violazione dell'articolo 50 dello statuto Uefa.