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    Barcellona, l'anticorruzione indaga sul caso Negreira: 'Pagamenti non consentiti'

    Barcellona, l'anticorruzione indaga sul caso Negreira: 'Pagamenti non consentiti'

    Lo scandalo che vede coinvolto in Spagna il Barcellona, l'ormai celebre "Caso Negreira", e in cui il club catalano è accusato di aver pagato illecitamente l'allora vice-capo degli arbitri per consulenze non meglio specificate si sta allargando sempre più e, oltre alle proteste degli altri club della Liga (con anche Real Madrid e Atletico Madrid che si sono mosse) e alle accuse del presidente Javier Tebas, ora il caso si sta allargando anche alla giustizia ordinaria.

    ANTICORRUZIONE - La Procura generale dello Stato della Catalogna ha emanato questa mattina un nuovo emendamento in cui consegna nelle mani della Procura speciale contro la corruzione e la criminalità organizzata i fascicoli del 'caso Negreira' . Secondo la denuncia emessa dalla Procura provinciale di Barcellona, ​​i fatti che riguardano tale caso potrebbero costituire un reato continuo di corruzione in ambito sportivo.

    LA DENUNCIA -     La nota della procura conferma, infatti che i pagamenti, "Rappresentavano un vero e proprio compenso non previsto dallo statuto del club o approvato dall'assemblea generale. Insomma, questi pagamenti non avevano alcun supporto legale o statutario ",

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