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    Non solo Kalulu, anche Tiago Santos alimenta i rimpianti del Milan: il caso Calabria e il punto su Emerson Royal

    Non solo Kalulu, anche Tiago Santos alimenta i rimpianti del Milan: il caso Calabria e il punto su Emerson Royal

    • Andrea Distaso
    La clamorosa esplosione di Pierre Kalulu con la maglia della Juventus addosso ha fatto riesplodere attorno al mondo Milan tutta la curiosità e gli interrogativi sulla gestione particolare dei terzini destri in casa rossonera. Col grave infortunio occorso nella tournée statunitense ad Alessandro Florenzi, capitan Davide Calabria ha iniziato da titolare la stagione che, ad oggi, lo sta conducendo alla naturale scadenza del contratto. Una situazione che incosciamente può aver influenzato il recentissimo rendimento del classe '96, sorpassato nelle gerarchie da uno degli acquisti più discussi della campagna estiva, Emerson Royal. E le ultime indiscrezioni provenienti dalla Turchia riguardanti un rinnovato interesse del Galatasaray vanno tenute in dovuta considerazione.

    IL GALATASARAY NON MOLLA CALABRIA

    Quando il livello delle difficoltà si alza, l'esterno brasiliano acquistato per 15 milioni di euro più 2 di bonus palesa delle difficoltà evidenti, sia in fase difensiva che quando si tratta di proporsi nella metà campo opposta. Da apprezzare certamente l'applicazione e la dedizione con la quale sta provando ad adattarsi ad un campionato tatticamente sempre complicato per i calciatori provenienti dall'estero, ma le prime sette apparizioni in rossonero di Emerson Royal non ci autorizzano a parlare di salto di qualità rispetto al suo predecessore nel ruolo. Una scelta quella dell'area tecnica rossonera ed in particolare di Geoffrey Moncada che è stata perseguita con grande determinazione, tanto che la trattativa col Tottenham si è protratta per almeno un mese e una conclusione arrivata solamente il 12 agosto, a pochi giorni dall'inizio del campionato.

    JUVE, KALULU E' IL COLPO DELL'ANNO

    In quella specifica posizione, il Milan avrebbe avuto a disposizione un giocatore polivalente e – come sta dimostrando il suo approccio alla galassia Juventus – pienamente ristabilito sotto l'aspetto atletico. Anche in bianconero Pierre Kalulu viene alternato da Thiago Motta da laterale destro e difensore centrale, ruolo che verosimilmente gli sarà riservato con sempre maggiore continuità in ragione del grave infortunio al ginocchio occorso a Bremer. In rossonero è stato lo stesso sotto la gestione di Stefano Pioli e, considerando le lacune nell'organico rossonero in altre zone del campo – per esempio in mediana – la fretta e le condizioni economiche alla quale è stato dato il via libera al francese (prestito oneroso di 3 milioni di euro, riscatto a 14 più bonus) destano inevitabilmente perplessità.

    KALULU-MILAN, I MOTIVI DI UN ADDIO


    Per colmare il vuoto creato dalle due caselle rimaste vuote, quella di Kalulu e quella di Florenzi, si è andati su un giocatore certamente più esperto e avvezzo a frequentare certi salotti europei, al netto di un rendimento mai del tutto convincente, come Emerson Royal. Mettendo da parte piste alternative che, alla luce dei riscontri arrivati pure nelle ultimissime ore, aumentano i motivi di rimpianto a Casa Milan. Guardarsi per credere la clamorosa prestazione esibita mercoledì sera da Tiago Santos, terzino destro classe 2002 del Lille, al cospetto del Real Madrid. Il giocatore portoghese, esploso già nella passata stagione proprio agli ordini dell'attuale allenatore rossonero Paulo Fonseca, è un giocatore di chiarissimo talento, ancora in fase di crescita vista la giovane età. Il suo valore di mercato, in estate, non era particolarmente distante da quello di Emerson ma l'area tecnica rossonera ha fatto altre scelte. Che il campo, unico giudice insindacabile, sta sottoponendo a scrutinio. Non è ancora tempo di sentenze definitive, certo, ma i dubbi rimangono.

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