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Non solo Caprari: l'Inter come la Juve, vuole prenotare più talenti italiani
SFIDA ALLA JUVENTUS – Abituiamoci a vedere spesso i nerazzurri e la Juventus duellanti sul mercato per i giovani italiani più bravi del panorama italiano. Buona notizia per il nostro calcio. Perché dopo tanti anni di predominio bianconero su operazioni proprio come quella di Caprari (che Marotta e Paratici volevano bloccare insieme a Lapadula…), adesso l’Inter sta seguendo la stessa strada: da Zaza a Gabbiadini fino ai più recenti Sturaro, Rugani e Mandragora, la Juventus ne ha fatto una macchina di talenti o plusvalenze. Si cade in piedi, insomma. E l’Inter con Caprari ha aperto la strada a una filosofia di mercato da aggiungere alla base degli acquisti più importanti che vuole essere quantomeno intrigante, e può davvero diventarlo.
I GIOIELLI NEL MIRINO – Qualche nome? A Pescara c’è materiale da seguire per gli uomini dello scouting nerazzurro: Valerio Verre è già stato vicino in estate, verrà fatto un nuovo tentativo a gennaio, il centrocampista classe ’94 piace molto. Così come il terzino destro 19enne Vitturini, alternativa a Zampano dotato di ottimi margini di crescita, l’Inter osserverà anche lui. In Serie B invece c’è Morosini, radar accesi sul centrocampista del Brescia su cui Ausilio ha strappato una corsia preferenziale che proverà ad attivare già da gennaio, lasciandolo in prestito a Brocchi. Non finisce qui, con Cataldi della Lazio che è un profilo molto apprezzato; mentre alla voce desideri c’è uno tra Berardi e Bernardeschi, loro chiaramente diversi rispetto ai tanti nomi di giovani promesse da prenotare. Eppure, sintomo di un’Inter che vuole seguire una rotta nuova, italiana, di talento.