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Non solo Allegri, l'Arabia Saudita tenta pure Mourinho: i dettagli
Non c'è solo Massimiliano Allegri nei pensieri del calcio saudita, sempre più pronto ad essere la vetrina delle ambizioni espansionistiche sul fronte politico e sportivo del regno. Dopo aver ingaggiato un campionissimo come Cristiano Ronaldo nel gennaio e più recentemente il Pallone d'oro in carica Karim Benzema, aver tentato con ogni modo di convincere anche il suo rivale di sempre Leo Messi e aver messo nel mirino alcune delle principali stelle a livello internazionali, a Riyad e dintorni si vogliono fare le cose in grande anche sul fronte degli allenatori. E così, in seguito al tentativo per l'allenatore della Juventus - desideroso tuttavia di rispettare il contratto che fino al 2025 lo lega al club bianconero - l'Al-Ahli ha deciso di muoversi anche per José Mourinho.
L'ARABIA SI MUOVE PER ALLEGRI, I DETTAGLI
OFFERTA DA CAPOGIRO - Secondo quanto ricostruisce Il Corriere dello Sport, lo Special One avrà addirittura un incontro la prossima settimana a Londra col patron del club saudita, Walid Moaz, che per rinforzare la propria squadra ha puntato fuoriclasse assoluti come il centrocampista del Real Madrid Luka Modric e l'attaccante del Manchester City Riyad Mahrez. Ovviamente l'Al-Ahli è disposto ad offrire un contratto con cifre da capogiro pur di convincere Mourinho a desistere dai suoi propositi di restare a Roma e proseguire il lavoro svolto nelle ultime due stagioni, che ha portato in dote la conquista di una Conference League e un'altra finale europea, quella di Europa League persa poche settimane fa per mano del Siviglia. Il tecnico portoghese, che è legato al club giallorosso fino a giugno 2024, non ha palesato alcuna volontà di chiudere qui la sua parentesi nella Capitale e il gesto riservato ai propri tifosi - una sorta di "Yo estoy aquì" di ronaldiana memoria - all'ultima di campionato contro lo Spezia, all'Olimpico, vale come una promessa.
MORATA E' LA PRIMA SCELTA PER L'ATTACCO
TESTA AL MERCATO - Mourinho ascolterà per cortesia la proposta saudita ma la declinerà e, dopo il periodo di meritate ferie, inizierà a calarsi sulla programmazione della prossima stagione, che passa anche da una campagna acquisti che, nella testa del mister di Setubal, dovrà essere all'insegna del rafforzamento nonostante i rigidi paletti del Fair Play Finanziario Uefa da rispettare. La Roma ha la necessità di registrare plusvalenze per 30 milioni di euro entro la fine del mese e soltanto dopo potrà calarsi sulla progettazione dei colpi in entrata: se per il difensore centrale procede a gonfie vele l'operazione a parametro zero Ndicka - bruciata la concorrenza del Milan grazie ad un quinquennale da quasi 4 milioni di euro netti a stagione - novità sono attese sul fronte del centrocampo e dell'attaccante, senza dimenticare i possibili movimenti sulle corsie laterali. Non c'è Arabia che tenga nella testa di Mourinho, sempre più determinato a costruire qualcosa di importante alla guida della Roma.
L'ARABIA SI MUOVE PER ALLEGRI, I DETTAGLI
OFFERTA DA CAPOGIRO - Secondo quanto ricostruisce Il Corriere dello Sport, lo Special One avrà addirittura un incontro la prossima settimana a Londra col patron del club saudita, Walid Moaz, che per rinforzare la propria squadra ha puntato fuoriclasse assoluti come il centrocampista del Real Madrid Luka Modric e l'attaccante del Manchester City Riyad Mahrez. Ovviamente l'Al-Ahli è disposto ad offrire un contratto con cifre da capogiro pur di convincere Mourinho a desistere dai suoi propositi di restare a Roma e proseguire il lavoro svolto nelle ultime due stagioni, che ha portato in dote la conquista di una Conference League e un'altra finale europea, quella di Europa League persa poche settimane fa per mano del Siviglia. Il tecnico portoghese, che è legato al club giallorosso fino a giugno 2024, non ha palesato alcuna volontà di chiudere qui la sua parentesi nella Capitale e il gesto riservato ai propri tifosi - una sorta di "Yo estoy aquì" di ronaldiana memoria - all'ultima di campionato contro lo Spezia, all'Olimpico, vale come una promessa.
MORATA E' LA PRIMA SCELTA PER L'ATTACCO
TESTA AL MERCATO - Mourinho ascolterà per cortesia la proposta saudita ma la declinerà e, dopo il periodo di meritate ferie, inizierà a calarsi sulla programmazione della prossima stagione, che passa anche da una campagna acquisti che, nella testa del mister di Setubal, dovrà essere all'insegna del rafforzamento nonostante i rigidi paletti del Fair Play Finanziario Uefa da rispettare. La Roma ha la necessità di registrare plusvalenze per 30 milioni di euro entro la fine del mese e soltanto dopo potrà calarsi sulla progettazione dei colpi in entrata: se per il difensore centrale procede a gonfie vele l'operazione a parametro zero Ndicka - bruciata la concorrenza del Milan grazie ad un quinquennale da quasi 4 milioni di euro netti a stagione - novità sono attese sul fronte del centrocampo e dell'attaccante, senza dimenticare i possibili movimenti sulle corsie laterali. Non c'è Arabia che tenga nella testa di Mourinho, sempre più determinato a costruire qualcosa di importante alla guida della Roma.
