La Nocerina vince 2-1 all'ultimo minuto contro un'ottima Lucchese, e soffrendo molto più del previsto. Partita in discesa per gli uomini di Auteri, che passano in vantaggio al primo minuto di gioco con una bella azione partita dai piedi di Catania, proseguita con un tacco di Negro che libera Castaldo il quale davanti al portiere non può sbagliare. Il vantaggio della Nocerina ha l'effetto di rallentare i ritmi, dato che i molossi non forzano più di tanto e la Lucchese non sembra in grado di rendersi pericoloso. Così tra gli sbadigli del pubblico ci si avvia all'intervallo senza annotazioni degne di nota. Nella ripresa la partita si accende, merito dei toscani che si rendono pericolosi più volti dalle parti di Gori. Il pareggio, inevitabile, nasce all'80' della ripresa: Carloto pesca in area Taddeucci che segnacon un tocco sotto. Negli ultimi minuti succede di tutto: prima Taddeucci divora il vantaggio, poi al 91' Petrilli con un tiro al volo di sinistro dal limite dell'area regala la vittoria, immeritata, all'ultimo respiro.
NOCERINA
L'allenatore della Nocerina, Gaetano Auteri: 'Così si vince poco, può capitare ogni tanto. La Lucchese non meritava di perdere questa partita, è stata l'unica gara che non abbiamo giocato bene. A parte l'approccio iniziale, siamo stati un po' superficiali, cosa che può capitare ad una squadra che è nella nostra situazione. Non abbiamo tenuto bene il campo, loro giocavano senza riferimenti avanti ed hanno tanti bei palleggiatori in mezzo al campo. Ci hanno fatto correre a vuoto e quando recuperavamo palla facevamo errori gratuiti. Il guardalinee nell'occasione del pareggio ha preso una bella cantonata. E' la prima volta che non abbiamo avuto il predominio del possesso palla, poi fortunatamente la partita è stata vinta con un episodio. Onore alla Lucchese, ci prendiamo questi tre punti anche se non meritati. Obiettivamente la serie B non è certa, ma siamo gli unici a pensarci'.
L'autore del gol decisivo per la Nocerina, Diego Petrilli: 'E' presto per parlare di serie B. Metterei la firma per entrare ogni volta negli ultimi 10 minuti e fare il gol decisivo. Abbiamo patito la Lucchese anche per l'alta temperatura, pur allenandoci con ritmi elevati quando si va incontro al caldo si fa più fatica. Non bisogna accontentarsi, ogni partita è sempre più importante, dobbiamo chiudere la pratica il prima possibile e poi pensare a divertirci. Mi trovo benissimo a Nocera, è un ambiente bellissimo e mi sento stimato. Dedico il gol a mio padre che è venuto a mancare quando avevo 10 anni'.
LUCCHESE
L'allenatore della Lucchese, Paolo Indiani: 'Sono rammaricato perché abbiamo fornito una grande prestazione. A dire il vero però ero più amareggiato domenica scorsa col Benevento, dove avremmo meritato di vincere ed anche con più gol di scarto. Resta comunque la soddisfazione di aver fatto due grossissime prestazioni contro le prime due della classe. Nonostante la situazione societaria stiamo facendo un buonissimo lavoro, abbiamo 37 punti che rappresentano il minimo di quanto stiamo facendo sul campo'.
