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Nicola: 'La storia e la dedizione del Genoa meritano la salvezza. Il Sassuolo non è una sorpresa'
Il Sassuolo è la vera sorpresa di questo campionato?
"Sorpresa o rielezione è una dicitura per chi va oltre le aspettative. Il Sassuolo non è andato oltre le aspettative. Il Sassuolo è una squadra forte e ben allenata. De Zerbi ha fatto un lavoro straordinario in un percorso di tre anni. E' una squadra che ha un'identità, che gioca bene e che ha messo in difficoltà squadra importantissime. Noi conosciamo queste difficoltà ma allo stesso tempo la presenza mentale, la passione per raggiungere quello che stai cercando da tempo è tanto importante quanto l'espressione di gioco, il voler essere propositivi e il voler aggredire. Dobbiamo essere un tutt'uno col nostro obiettivo, con la voglia di raggiungere la salvezza".
Dal Sassuolo a Sassuolo. Cosa è cambiato?
"Sono passate in mezzo quasi due salvezze. Nove partite per poter mettere noi stessi nella condizione di poterci salvare, poi una sospensione e altre dodici partite con mille difficoltà che valgono per tutti però noi non siamo diversi e le abbiamo condivise con le altre squadre. Eppure sei sempre stato lì con la voglia di poter raggiungere questa impresa. La squadra è cambiata intanto nella condizione di rendersi conto che erano due campionati in uno, nella voglia di mettersi a disposizione mentalmente per poter raggiungere nuovamente un discorso legato alla salvezza. Nell'interpretazione di più modi di stare in campo, nella capacità di saper sfruttare tutta la rosa, nel valorizzare i giovani, nelle scelte e nelle strategie adottate sono cambiate molte cose. Tutto questo in funzione di un unico obiettivo che voi sapete bene".