«Gasperini è nella stessa situazione di Luis Enrique, portano novità interessanti, ma devono sopportare pressioni forti di ambienti complicati. L'Inter passerà il turno in Europa. Moratti dice la sua, ma poi è Gasperini che decide e quest'estate non c'erano alternative a lui. È stato opportuno sceglierlo». 

 

Nicola Berti, ex calciatore dell'Inter e della Nazionale commenta all'Adnkronos la sconfitta casalinga dell'Inter per 1-0 contro il Trazbonspor all'esordio stagionale in Champions League e fa un'anticipazione della sfida di sabato fra Inter e Roma. 

 

«Il risultato di ieri dell'Inter è quello di una squadra che si sta costruendo -dice l'ex ala destra-. Gli elementi si devono ancora integrare fra loro. L'Inter ha avuto molte occasioni da gol, mentre il gol dei turchi è stato anche fortunato. Ci sono molti margini di miglioramento, ma c'è anche da lavorare tanto. È ovvio che in una squadra come l'Inter le pressioni sono tante».

 

«Anche l'anno scorso con Benitez è successa una cosa simile -continua-. Lo spagnolo stava attuando una buona gestione. Sono state le pressioni che lo hanno portato a fare degli errori. Stessa cosa può succedere per Gasperini. Quando in un ambiente composito ci sono delle pressioni -aggiunge Berti- queste devono essere gestite nella maniera giusta dagli allenatori, che devono dare forza, entusiasmo e felicità ai giocatori».