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Niang ne combina un'altra: escluso dal Rennes per motivi disciplinari. Anche per il Torino è un problema
Nulla di grave rispetto a quanto combinato in passato quando indossava la maglia del Milan (dall'incosciente tuffo in piscina direttamente dal tetto di casa, postato sui social, a quando fu fermato dalla polizia mentre, ancora diciassettenne e quindi senza patente, guidava un auto) ma per l'attaccante senegalese si tratta dell'ennesima punizione in seguito ad un comportamento quantomeno discutibile. Da diverse settimane Niang aveva perso anche il posto da titolare ed era stato utilizzato, per lo più, nei minuti finali delle varie partite del Rennes.
Niang è attualmente ancora un calciatore di proprietà del Torino, che lo ha prestato al club francese con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Un'opzione, questa, che al momento sembra sempre più difficile che il Rennes possa decidere di esercitare a fine stagione: per la società granata, quindi, il rischio concreto è quello di ritrovarsi in rosa a fine anno un giocatore che non rientra più nei piani tecnici, con un ingaggio tra i più altri (1,5 milioni a stagione) e con il valore cartellino svalutatosi.