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Niang, al Rennes peggio che al Torino: il riscatto è in bilico
NUMERI A CONFRONTO - I numeri con il Rennes in questo inizio di stagione sono inoltre peggiori anche rispetto a quelli con il Torino dello scorso anno nello stesso arco temporale: pur avendo avuto meno partite a disposizione (considerato che la squadra granata non giocava nessuna coppa europea), sotto la guida di Sinisa Mihajlovic dall'1 settembre al 29 ottobre aveva collezionato 617 minuti in otto partite disputate (tutte da titolare), sono invece solamente 533 i minuti finora giocati in undici gare con il Rennes. Identico invece il rendimento davanti alla porta: un gol in maglia granata, uno con quella rossonera.
DIRITTO DI RISCATTO A 15 MILIONI - Niang, finora, è stato l'acquisto più caro dell'era Cairo che un anno lo aveva prelevato dal Milan per accontentare Sinisa Mihajlovic. Al momento, però, quello dell'attaccante non si può certo definire un affare per il Torino. In maglia granata è stato autore di una stagione ben al di sotto delle aspettative, non riuscendo a convincere né sotto la guida tecnica dell'allenatore serbo, che lo aveva voluto, né sotto quella di Walter Mazzarri: se al Rennes non riuscirà a invertire il proprio trend di questo inizio di stagione, il rischio è che non solo il Toro a fine anno ritroverà in rosa un giocare che non fa più parte del progetto tecnico, ma anche che Cairo non riuscirà a recuperare quei 15 milioni di euro spesi per acquistarlo.