Getty Images
Niang, niente bonus sul riscatto: dipende dalla parola data dal Watford
FUTURO INCERTO – Dopo averla sfiorata in passato, quando il Leicester dell’allora tecnico Claudio si era mosso con decisione, il francese è finalmente sbarcato in Premier League. Un campionato che lo affascina e che, magari, è più adatto a quelle che sono le sue caratteristiche tecniche. Un trasferimento sulla base di un prestito oneroso da 500 mila euro, con diritto di riscatto fissato a 18. Nella stipula del contratto di acquisizione, non vi sono bonus che facciano scattare l’obbligo: solo degli accordi verbali presi da Galliani con la famiglia Pozzo, in virtù di rapporti ottimi. Il club di Londra vanta, infatti, una semplice prelazione da poter esercitare entro il 30 di giugno.
FEELING CON MAZZARRI – L’impatto di Niang con la sua nuova squadra è stato senza dubbio positivo. Un esordio da sogno in casa contro il Burnley, con tanto di assist e gol vittoria. L’attaccante di Neulan era una precisa richiesta di Walter Mazzarri e tra i due si è instaurato un grande feeling. L’ex tecnico dell’Inter lo ha schierato sempre da titolare nelle ultime cinque partite, concedendogli sempre più di 80 minuti a gara. In un ambiente dove c’è meno pressione, M’Baye sta rendendo al meglio.
LA VOLONTA’ DEL GIOCATORE – Stando a quanto appreso da calciomercato.com, nonostante i tanti segnali positivi, il giocatore non ha ancora preso una posizione netta sul suo futuro. Vuole tenere aperta qualsiasi porta, sia quella degli Hornets che altre eventuali. Difficile immaginare un suo ritorno in rossonero, specie se al timone del gruppo dovesse rimanere Vincenzo Montella (tutte le indicazioni viaggiano in questo senso). Il Milan guarda con attenzione alle sue prestazioni, perché se dovesse continuare a segnare e fare assisti i 18 milioni previsti dalla sua cessione non saranno un miraggio. Che arrivino dal Watford o da un altro club inglese. Denaro che servirà come il pane per finanziare il prossimo mercato estivo.