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    Milan: Niang centravanti, vuoto a destra

    Milan: Niang centravanti, vuoto a destra

    Il Milan doveva vincere in Coppa Italia contro la Sampdoria, lo ha fatto e ora guarda con un sorriso il tabellone. A trascinare la squadra al successo i gol di Carlos Bacca e soprattutto di Mbaye Niang, che con la prestazione di oggi ha dato un nuovo segnale a Sinisa Mihajlovic.

    CENTRAVANTI - Due indizi fanno una prova: dopo la deludente prestazione da esterno destro contro l'Hellas Verona e quella convincente di questa sera il verdetto è scritto, Niang deve giocare da attaccante centrale. Il francese dà il meglio in questa posizione, tanto da mettere in ombra il compagno di reparto: manca ancora fluidità in alcuni movimenti tipici della punta, come l'attacco della profondità, ma Mbaye ha fatto capire che bisogna continuare a insistere su questo ruolo. Nel post-partita poi è lo stesso giocatore classe '94 a fare outing, lanciando la sfida agli altri centravanti in rosa e soprattutto a Mario Balotelli: "Lui è un grande giocatore, quando tornerà lotteremo per una maglia e mi allenerò al massimo per tenere il posto". Balo avvisato.

    VORAGINE A DESTRA - La definitiva consacrazione di Niang come punta centrale apre però una voragine sulla destra: il Milan non ha al momento un interprete convincente. Alessio Cerci ha sprecato la chance concessagli da Mihajlovic: titolare contro la Sampdoria, l'ex Torino ha deluso ed è stato sostituito, una seconda bocciatura dopo la panchina rimediata contro il Verona domenica scorsa. Chi ha preso il suo posto non ha fatto certo meglio: Keisuke Honda continua ad essere un corpo estraneo ai movimenti della squadra, difficile per il tecnico serbo affidarsi al giapponese se non riesce a incidere quando gli avversari sono stanchi e in inferiorità numerica. Provati sulla fascia Juraj Kucka e Andrea Poli in alcune occasioni hanno fatto vedere buoni segnali, ma non possono essere una soluzione a lungo termine.

    MERCATO - Mihajlovic non vuole parlare di mercato, ribadendo come la società sia già informata su quali ritocchi siano necessari a gennaio: uno di questi riguarda certamente proprio l'out di destra. Con la partenza quasi certa in prestito di Suso e Honda sempre in bilico, c'è spazio per un innesto: Gomez e Perotti i nomi circolati nelle scorse settimane, con la suggestione Ben Arfa sullo sfondo. Galliani si muove, a gennaio serve un rinforzo per insistere sul 4-4-2 e non restare con la fascia scoperta.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90


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