Getty Images
Neymar 'avvisa' il PSG: 'Molti giocatori qui non sono amati, ma voglio restare'
Neymar riparte dal Paris Saint-Germain. Il calciatore brasiliano ha rilasciato un'intervista allo streamer Casimiro e ha concesso alcune battute anche sull'attualità del club francese e su alcuni dei casi più scottanti, come quello che ha avuto come protagonista Leo Messi: "Nelle ultime settimane avevo dei dubbi sulla sua permanenza e lui me lo ha confermato. Messi ha vinto tutto ma la sua famiglia non è stata bene negli ultimi due anni a Parigi. Lo capisco, ora è andato in un posto dove sarà ben accolto. Vivrà una vita completamente diversa e la sua famiglia si sentirà molto bene a Miami. È stata una buona scelta. Abbiamo vissuto due anni difficili insieme".
IL FUTURO - Esattamente come il fuoriclasse argentino, Neymar è un altro di quei calciatori andati in rottura da tempo con la tifoseria del PSG: "Il mio futuro? Spero di restare, ho un contratto e finora nessuno mi ha detto nulla, sono tranquillo. Anche se non c'è molto amore tra tifosi e giocatori, io ci sarò". Il contratto di Neymar con la società francese scade a giugno 2026 e la sua eventuale partenza, unita al delicatissimo caso Mbappé, potrebbe cambiare parecchie dinamiche del mercato in entrata della formazione allenata da Luis Enrique. Il PSG è chiamato infatti dalla Uefa ad abbassare sensibilmente il proprio monte ingaggi per poter agire più liberamente in entrata e l'eventuale cessione di Neymar faciliterebbe le cose. Ma sin qui nessuna delle soluzioni prospettate ha convinto il brasiliano, che peraltro guadagna circa 30 milioni di euro netti a stagione, cifra che rende meno semplice trovare una collocazione adeguata.
IL FUTURO - Esattamente come il fuoriclasse argentino, Neymar è un altro di quei calciatori andati in rottura da tempo con la tifoseria del PSG: "Il mio futuro? Spero di restare, ho un contratto e finora nessuno mi ha detto nulla, sono tranquillo. Anche se non c'è molto amore tra tifosi e giocatori, io ci sarò". Il contratto di Neymar con la società francese scade a giugno 2026 e la sua eventuale partenza, unita al delicatissimo caso Mbappé, potrebbe cambiare parecchie dinamiche del mercato in entrata della formazione allenata da Luis Enrique. Il PSG è chiamato infatti dalla Uefa ad abbassare sensibilmente il proprio monte ingaggi per poter agire più liberamente in entrata e l'eventuale cessione di Neymar faciliterebbe le cose. Ma sin qui nessuna delle soluzioni prospettate ha convinto il brasiliano, che peraltro guadagna circa 30 milioni di euro netti a stagione, cifra che rende meno semplice trovare una collocazione adeguata.