Calciomercato.com

  • Getty Images
    Nell'Inter degli 'specialisti' non c'è più spazio per il 'tuttofare' Brozovic

    Nell'Inter degli 'specialisti' non c'è più spazio per il 'tuttofare' Brozovic

    • Emanuele Tramacere
    Dopo il fallito esperimento contro la Roma, Stefano Pioli è tornato sul sicuro e con il 4-2-3-1 varato contro Cagliari e Atalanta ha trovato la giusta quadratura per un'Inter che, ora, non vuole più fermarsi. 12 gol in 2 partite, record infranti e una sola grande certezza: questa squadra ha trovato l'equilibrio che mancava ad inizio campionato e il merito, questo è innegabile, è proprio di Pioli.

    SPECIALISTI DEL RUOLO - La svolta imposta da Pioli, infatti, è stata quella di posizionare, in ogni posizione del campo, uno "specialista" del ruolo. Basta esperimenti, come il doppio trequartista atipico contro la Roma, oppure come Murillo terzino e ancora D'Ambrosio interno sinistro di una difesa a tre. No, Pioli ha capito che per far rendere al meglio questa squadra serve schierare ogni giocatore nel suo ruolo naturale. Per questo Kondogbia è stato riposizionato in un centrocampo a 2 senza compiti di impostazione, per questo Perisic è stato avvicinato all'area di rigore avversaria senza l'obbligo di coprire tutta la fascia in copertura. Ansaldi e D'ambrosio schierati sulle rispettive fasce e, soprattutto, Banega lasciato libero di inventare da trequartista alle spalle della prima punta. Risultato? Un'Inter brillante e un gioco visto poche volte in stagione.

    IL JOLLY BROZOVIC SARA' SACRIFICATO - Chi sta pagando questa piccola rivoluzione interna è colui che, almeno per ora, è tutto fuorchè uno specialista. Anzi, Marcelo Brozovic è l'esatto contrario essendo un jolly utilizzabile sia da mezzala, che da centrocampista centrale, che da trequartista. Caratteristiche importanti, ma poco utili ad una squadra in cerca di certezze e che ha in Joao Mario un altro importante punto di domanda. Il portoghese arrivato in estate ha però sulle sue spalle un cartellino pagato ben 45 milioni di euro e per questo, ad oggi, è fuori dal mercato. Un discorso diverso rispetto a Brozovic, arrivato per soli 7,5 milioni di euro complessivi e che oggi, con un'offerta da almeno 25 milioni consentirebbe di realizzare una bella plusvalenza a bilancio. Nell'Inter degli specialisti, del resto, faticherebbe a trovare spazio, per questo ad oggi Brozovic può essere sacrificato.

    E VOI? CHI SACRIFICHERESTE IN ESTATE A CENTROCAMPO? DITECELO RISPONDENDO QUI AL NOSTRO SONDAGGIO

    Altre Notizie