Cinquantuno anni il prossimo 16 giugno, e praticamente metà della propria vita spesa al servizio della Fiorentina. Non è una novità per Leonardo Marchetti, uno dei due capi magazzinieri viola (l'altro è Romeo Florio), ricevere abbracci speciali dopo le marcature dei giocatori gigliati. Ieri ha provveduto - dopo il suo primo gol stagionale in serie A - Cesare Natali. Marchetti aveva pronosticato una sua marcatura alla vigilia del match, e il difensore in segno di riconoscenza si è fatto cinquanta metri di campo fra l'area sotto la Curva Ferrovia e la panchina 'supplementare' al fianco di quella ufficiale, andando ad abbracciare lo storico magazziniere, che era seduto al fianco dell'addetto stampa Luca Di Francesco del fisioterapista Daniele Misseri.

Leonardo Marchetti ha iniziato la sua attività nella vecchia Fiorentina di Cecchi Gori come 'maschera' dello stadio, punto di collegamento fra il 'Franchi' e i vecchi campini, per poi trasformarsi con la nuova gestione in capo magazziniere, autista del pulmino ma soprattutto confidente dei giocatori: invitato mercoledì scorso ad esempio alla festa di compleanno di Montolivo, di cui è stato uno degli animatori della serata, mantiene a tutt'oggi i contatti con alcuni vecchi atleti gigliati, fra cui Kuzmanovic. Rimane celebre un'esultanza a lui dedicata dell'ex bomber Alberto Gilardino, dopo il 4-1 contro la Roma, in un match del 'Franchi' dell'aprile 2009.