Nasti tra gol, crisi Bari e cartellini: la stagione dell'attaccante scuola Milan
'DIAVOLO' D'UN NASTI - Nel marasma della crisi biancorossa si registra anche il rendimento altalenante dell'attaccante di proprietà del Milan, giunto in Puglia nel mercato estivo in prestito (con diritto di riscatto e controriscatto) dopo l'avventura sempre a titolo temporaneo dell'anno passato a Cosenza.
Nasti 9 del Bari da affiancare al talento e all' esperienza di Jeremy Menez: sulla carta l'idea del ds Polito intrigava, ma il campo ha detto altro. Se il francese rischia addirittura di veder risolto anzitempo il proprio contratto coi galletti, la punta classe 2003 risulta sì il secondo miglior marcatore stagionale del Bari ma anche il secondo calciatore della rosa con più sanzioni sul groppone.
Statistiche che confermano come al talento, Nasti, fatichi ad abbinare gestione dell'emotività nei momenti più caldi: 9 cartellini, alle spalle soltanto di Valerio Di Cesare (un difensore), con la squalifica di 2 giornate per l'espulsione rimediata contro la Samp - che gli farà saltare i match in programma dopo la sosta con Modena e Cremonese - a certificare un trend disciplinare senza dubbio da migliorare.
IL PUGNO A RUGGERI - Riavvolgendo il nastro di qualche mese, a tal proposito, a ottobre Nasti fu protagonista in negativo nel ritiro dell'Under 21: pugno a Matteo Ruggeri e naso rotto all'esterno dell'Atalanta, con cui però - dopo le scuse del gioiello scuola Milan - a stretto giro fu sancita la pace via social: "Avevo paura di essermi giocato la Nazionale - aveva raccontato a Gianlucadimarzio.com - Poi ho sentito Nunziata. Mi ha tranquillizzato tanto: mi ha detto che dalla prossima me la giocherò con tutti gli altri".
VICE BOMBER DELLA ROSA - Secondo per cartellini ma come detto anche vice bomber stagionale della rosa, con 4 gol in 30 partite: un bottino non entusiasmante che però, nel percorso da incubo di un Bari ritrovatosi in mezzo a cambi allenatore, contestazioni e passi falsi, lo colloca subito dietro a Giuseppe Sibilli (capocannoniere di squadra a quota 10 reti).
"SPERO DI ARRIVARE AL MILAN" - "Penso sempre che al Milan potrei arrivarci - aveva confessato sempre in autunno - Ho solo 20 anni e tutta una carriera in cui dimostrare quanto valgo. Ora sono concentrato sul Bari, per il futuro vedremo in seguito. Ma è ovvio che la mia testa vorrebbe già essere lì. Al Milan è tutto bellissimo, mi hanno cresciuto e aiutato molto. È un posto fantastico".
Prima la salvezza dei galletti, poi spazio ai sogni rossoneri.